Elezioni a Pisa, deciso tutto all’ultimo voto: è ballottaggio Conti-Martinelli per pochissime schede
Il sindaco uscente in bilico tra la vittoria e il ballottaggio per tutto il giorno, tra caos e contestazioni. Alla fine si va al secondo turno per circa 15 voti di differenza
PISA. Un ballottaggio sperato fino alla fine per le forze di centrosinistra che appoggiano la candidatura di Paolo Martinelli e che alla fine arriva. In piena notte, poco prima delle 2, con tutte le sezioni scrutinate Michele Conti non è riuscito a superare la soglia del 50%, necessaria per l’elezione al primo turno. Il sindaco uscente, coalizione di centrodestra, si è fermato al 49,96%. Tra caos e riconteggi in alcune sezioni, a Martinelli è bastato il 41,12% per acciuffare quello che a un certo punto è sembrato un insperato secondo turno. Sul terzo gradino del podio si piazza Ciccio Auletta (Una Città in Comune e Unione Popolare) che arriva al 6,73%.
LA GIORNATA
Le elezioni a Pisa si sono mosse tutto il giorno sul filo del voto. All’1.10 di martedì 16 maggio ancora non era chiaro se Michele Conti sarebbe riuscito a ottenere la conferma al primo turno. Indiscrezioni parlavano di una vittoria per 4 voti, altre invece di un ballottaggio per 17 voti mancanti al candidato del centrodestra che trionfò nel 2018. Fino a tarda notte sono mancate mancate all’appello tre sezioni: la 59, la 79 e la 45. Sono diverse le sezioni che tra la tarda serata e la nottata si sono "scaldate" in città, nelle quali è stata rinforzata la presenza delle forze dell'ordine alla luce della tensione che si è creata durante il conteggio delle schede. Tra queste la 64, ovvero la scuola dell'infanzia Ciari, in via Leonardo da Vinci, e la 45, alla scuola primaria Gereschi in via Umberto Viale. Michele Conti è dunque in vantaggio di 8 punti, ma dovrà vedersela nel testa a testa con Paolo Martinelli: pisani di nuovo al voto domenica 28 e lunedì 29 maggio. Alle elezioni amministrative a Pisa ha votato il 56,43% degli aventi diritto. Contrariamente a quanto aveva fatto ipotizzare il dato oltre 45% di domenica 14 maggio – primo giorno di votazioni – l’affluenza calata rispetto al 2018, quando vinse il candidato del centrodestra Michele Conti. Cinque anni fa votò il 58,58% dei pisani aventi diritto.
I CANDIDATI
Michele Conti, 53 anni, espressione del centrodestra, punta al bis dell’impresa del 2018, quando riuscì a strappare la città al centrosinistra per la prima volta nella storia. É sostenuto da Fratelli d’Italia, Pisa Punto Zero, Lega Conti Sindaco, Forza Italia-Udc-Pli, Sviluppo e Territorio-Pesciatini per Pisa, Pisa al Centro-Conti Sindaco. Il centrosinistra, invece, punta su Paolo Martinelli, 39 anni, sostenuto da Partito Democratico, Sinistra Unita per Pisa, Riformisti per Pisa, La Città delle Persone-Con Paolo Martinelli, Movimento Cinque Stelle. Rita Mariotti, 73 anni, è il nome del Terzo Polo. Corre alla carica di sindaco anche Francesco “Ciccio” Auletta, 48 anni, sostenuto da Unione Popolare e Una Città in Comune. Il più giovane candidato al governo della città è Alexandre Dei, 27 anni, sostenuto dalla lista Patto Civico 2023. In corsa anche il candidato “no vax” Edoardo Polacco, 67 anni, in rappresentanza di Comitato Libertà Toscana.
I RISULTATI
Ecco i dati definitivi degli altri candidati. Rita Mariotti 1,34%, Alexandre Dei 0,63%, Edoardo Polacco 0,22%.