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Porte, cultura, ambiente: a Pisa porte aperte per le Giornate Fai di Primavera

di Roberta Galli

	La presentazione delle Giornate Fai di Primavera
La presentazione delle Giornate Fai di Primavera

Sabato 25 e domenica 26 marzo visite gratuite in quattro luoghi pisani

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PISA. Tornano le Giornate Fai di Primavera, dedicate al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. La 31esima edizione della manifestazione fa tappa ancora una volta anche a Pisa, sabato 25 e domenica 26 marzo, con la possibilità di visitare gratuitamente quattro luoghi pisani, per scoprire insieme ai volontari della fondazione tesori di storia, arte e natura. Porte aperte quindi alla Gipsoteca di arte antica ed Antiquarium dell’Università di Pisa in piazza San Paolo all’Orto, alle Collezioni Egittologiche "Edda Bresciani" dell’Università di Pisa, alle Cappelle dell’Ospizio dei Certosini, presso l’Istituto delle Suore di San Giuseppe di Chambery, e all’impianto Eolico Edison a Santa Luce.

«Le Giornate del Fai - sottolineano gli organizzatori - sono ormai un punto di riferimento per la cura e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Una manifestazione, oramai nota e consolidata capace di coinvolgere ogni anno centinaia di migliaia di cittadini in tutta Italia, alla scoperta dei loro territori, grazie al lavoro infaticabile di tanti volontari».

Ma non solo: grazie alle Giornate del Fai luoghi sconosciuti ed abbandonati sono tornati all’attenzione del pubblico, e ciò ha cambiato tavolta il loro destino, e luoghi chiusi al pubblico, tradizionalmente non considerati beni culturali, hanno scoperto invece di avere un valore culturale da promuovere e soprattutto condividere.Ieri mattina, presso la Gipsoteca, la presentazione dei luoghi pisani aperti per le Giornata del Fai di Primavera.

«Negli anni questa manifestazione è cresciuta in modo esponenziale - ha spiegato Patrizia Pinto, capo delegazione Fai di Pisa - . Si tratta dell’evento più significato nel calendario nazionale del Fai, seguito poi dalle Giornata Fai d’Autunno. Due momenti di punta per la raccolta fondi, indispensabili per poter proseguire nel nostro cammino e nel raggiungimento degli scopi della fondazione stessa che è nata senza scopi di lucro e che si alimenta esclusivamente con il contributo dei privati. E proprio grazie ai privati riusciamo a sopravvivere e siamo contenti di essere di nuovo in prima linea con queste bellissime aperture».

Quest’anno a dare una mano a volontari dei Fai ci saranno anche dei giovani studenti dell’Istituto Pacinotti di Pisa, nella veste di apprendisti ciceroni, grazie ad un progetto portato avanti dal fondo stesso. Le visite di sabato 25 e domenica 26 sono gratuite. Ecco gli orari: alla Gipsoteca, sabato e domenica, 10-13 (ultimo ingresso 12.15) e 14.30 - 18 (ultimo ingresso alle 17.30) . Alle Collezioni Egittologiche "Edda Bresciani" dell’Università di Pisa (con prenotazione obbligatoria su www.giornatefai.it) sabato e domenica, 10-13 (ultimo ingresso alle 12.15) e 15-18 (ultimo ingresso alle 17.15) . Alle cappelle dell’Ospizio dei Certosini, sabato e domenica, dalle 10 alle 13 (ultimo ingresso alle 12.15) e nel pomeriggio dalle 14.30 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30) e all’impianto Eolico Edison a Santa Luce (con prenotazione obbligatoria sempre al sito www.giornatefai.it) , solo domenica dalle 10 alle 17, ultimo ingresso alle 16.

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