Il Tirreno

PISA. Agenti del Nosu liberano un altro appartamento Apes occupato abusivamente nel quartiere di Sant’Ermete. L’appartamento fa parte di un blocco di alloggi chiusi e destinati alla completa ristrutturazione per essere di nuovo assegnati agli aventi diritto. Era stato sfondato e occupato da un pluripregiudicato algerino 31enne, clandestino, disoccupato e senza fissa dimora, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. L’uomo era già stato arrestato nei mesi passati dagli agenti coordinati dal commissario Paolo Migliorini, quando era stato sorpreso in flagranza di spaccio sotto i portici di viale Gramsci, per avere offerto improvvidamente cocaina a due rappresentanti dell’organizzazione “Sguardo di Vicinato” che passavano di lì. Immediato l’intervento della pattuglia Nosu nelle vicinanze e l’arresto. Negli ultimi tempi si era reso protagonista del selvaggio pestaggio della convivente, procurandole lesioni con 10 giorni di prognosi, ed era stato denunciato dalla Municipale con la procedura del codice rosso. Nella serata il maghrebino aveva di nuovo tentato di occupare un alloggio nella stessa zona, ma trovando la ferma opposizione di un gruppo di abitanti del quartiere, si è visto costretto a desistere, ma è stato necessario il nuovo intervento delle pattuglie del Nosu per sedare gli animi e allontanare definitivamente lo straniero, denunciato quindi per occupazione abusiva di immobili di proprietà pubblica.

I tecnici Apes hanno quindi provveduto a chiudere definitivamente l’appartamento in attesa del recupero e della assegnazionel

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