Il Tirreno

Pisa

il presidente dell’ordine 

«Con la variante Omicron ormai è facilissimo infettarsi»

R.G.

Figlini: «In queste ore stiamo vagliando la posizione di circa 300 colleghi che non sono in regola con il ciclo vaccinale»

30 dicembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





pisa. La variante Omicron dilaga anche in provincia di Pisa. «Una situazione preoccupante», così Giuseppe Figlini, presidente dell’Ordine dei medici di Pisa, definisce il quadro legato ai contagi da coronavirus sul nostro territorio. «Questa è una variante che ha la caratteristica di essere particolarmente contagiosa – spiega Figlini – si diffonde molto velocemente, ma gli effetti che provoca sono meno gravi rispetto alla variante Delta e alle altre che si sono succedute in passato. Per i vaccinati è difficile ricorrere alle terapie intensive, ma è molto facile infettarsi. Se si pensa che un positivo in casa può arrivare a contagiare fino a dieci persone, il conto è presto fatto. Ed essendo la patologia, in alcuni casi, asintomatica, quando viene scoperta per caso, magari facendo un tampone per andare a cena al ristorante con amici e parenti, per stare tutti più tranquilli, diventa difficile riavvolgere il nastro dei contatti. Un dato comunque è certo: la variante Omicron – prosegue Figlini – provoca meno ricoveri tra i vaccinati, mentre l'ospedalizzazione resta alta tra chi non ha voluto iniettarsi il siero».

Sul fronte dei presunti medici no-Vax in queste ore l'Ordine dei medici di Pisa sta vagliando la posizione di circa 300 colleghi. «I loro fascicoli sanitari – spiega Figlini – sono stati trasmessi a noi dal ministero. Tengo a precisare che nella maggior parte dei casi non si tratta di medici no-Vax, ma di colleghi che si sono vaccinati, magari all'estero, e che la documentazione non è ancora arrivata in Italia. O che per motivi vari non hanno potuto effettuare la terza dose, peraltro già prenotata».

R.G.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni