Il Tirreno

Pisa

aveva 92 anni 

Addio a Rimaco Poggianti medico e vernacolista

Roberta Galli
Addio a Rimaco Poggianti medico e vernacolista

18 novembre 2020
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PISA

Lutto nel mondo del vernacolo pisano. È morto Rimaco Poggianti, 92 anni, medico. Poggianti è deceduto a Padova, dove da alcuni anni si era trasferito per stare accanto ad una delle sue figlie. In estate aveva perso la moglie Anna Paola, maestra elementare per tantissimi anni alla scuola Biagi di Porta a Mare. Poggianti era nato a Madonna dell’Acqua il 26 dicembre 1927. Laureato in Medicina e Chirurgia, ha esercitato la professione per sei anni come medico di famiglia. In seguito è stato specialista di laboratorio prima a Lucca, poi a Pontedera ed infine a Pisa. Un medico scrupoloso e vernacolista per diletto. Una passione, quest’ultima, coltivata fin da bambino. Poggianti è stato collaboratore del periodico “Er Gobbo” di Giacomo Adami e de “Er Tramme” diretto da Benozzo Gianetti.

«Nonostante l’età - racconta la figlia Bianca - mio padre era sempre lucidissimo ed impegnava le sue giornate scrivendo. Tra i suoi ultimi manoscritti c’è “Addio” inviato proprio alla rivista Er Tramme». Tra la sua produzione vernacolare la “Storia di Pisa in 600 sestine”, un’opera unica nel suo genere, punto di riferimento sia per i vernacolisti, ma anche per gli studiosi di storia, con la prefazione curata da Marco Tangheroni e Gianfranco Raspolli Galletti, e “Er Giòo der Ponte” (spiegato ar popolo), un poemetto storico in 62 sestine.

«Una persona mite, gentile, molto attenta agli affetti familiari, estremamente misurata nel relazionarsi con gli altri. Un vero signore», così lo ricorda Lorenzo Gremigni, avvocato pisano ed appassionato di vernacolo. «Rimaco ha iniziato a scrivere nei anni Ottanta ed ha partecipato a molti concorsi - continua Gremigni -. Con lui si spegne una delle ultime fiammelle del vernacolo pisano più vero e gentile insieme a Galletti, Peluso e Valori, chiudendo purtroppo un’epoca».

Rimanco Poggianti lascia le figlie Bianca e Raffaella. L’ultimo saluto sabato 21 alle 14 nella chiesa della Misericordia presso il cimitero di via Pietrasantina. —

Roberta Galli

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