Iis giordano Bruno di Perugia
Bilancio positivo del campo-scuola
PIOMBINO. Bella collaborazione tra l'Iis Giordano Bruno di Perugia e l'associazione "Ruggero Toffolutti" per la sicurezza dei luoghi di lavoro.Il progetto elaborato dai docenti dell’Istituto umbro si...
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PIOMBINO. Bella collaborazione tra l'Iis Giordano Bruno di Perugia e l'associazione "Ruggero Toffolutti" per la sicurezza dei luoghi di lavoro.
Il progetto elaborato dai docenti dell’Istituto umbro si è sviluppato in varie realtà. Nella parte relativa al lavoro - il corso frequentato dalle due classi è incentrato sulle biotecnologie sanitarie - il ruolo di partner è caduto sull’associazione.
Nell’ostello studentesco Gowett, nel cuore del parco archeominerario di San Silvestro, gli studenti hanno avuto modo di incontrare lo scrittore Alberto Prunetti e il suo “Amianto, Una storia operaia”. Negli ambienti del Gowett è stata allestita la mostra della Ruggero Toffolutti ”Persone, non numeri” dedicata a chi perde la vita guadagnandosela con onestà. Durante il soggiorno i ragazzi hanno visitato realtà diverse. Soste a Baratti, Populonia Calamoresca, centro storico. Ed anche alla borgata Cotone e largo Caduti sul lavoro, così ribattezzato 10 anni fa su richiesta dell’associazione. Con loro, le docenti Cristina Gatti, Patrizia Simonini e Emanuela Raggetta, insieme ad Elena Pasquini e Valeria Parrini rispettivamente presidente e presidente onorario della Toffolutti.
Il principio su cui si è basata l’esperienza è quello che si può fare scuola esaminando la realtà di un territorio nella sua complessità, passata e presente, per comprendere come anche l’ambiente e la salute di chi lì vive e lavora siano strettamente correlate. «Un esempio di studio e di didattica che ci piacerebbe attecchisse», dice l’associazione.
Il progetto elaborato dai docenti dell’Istituto umbro si è sviluppato in varie realtà. Nella parte relativa al lavoro - il corso frequentato dalle due classi è incentrato sulle biotecnologie sanitarie - il ruolo di partner è caduto sull’associazione.
Nell’ostello studentesco Gowett, nel cuore del parco archeominerario di San Silvestro, gli studenti hanno avuto modo di incontrare lo scrittore Alberto Prunetti e il suo “Amianto, Una storia operaia”. Negli ambienti del Gowett è stata allestita la mostra della Ruggero Toffolutti ”Persone, non numeri” dedicata a chi perde la vita guadagnandosela con onestà. Durante il soggiorno i ragazzi hanno visitato realtà diverse. Soste a Baratti, Populonia Calamoresca, centro storico. Ed anche alla borgata Cotone e largo Caduti sul lavoro, così ribattezzato 10 anni fa su richiesta dell’associazione. Con loro, le docenti Cristina Gatti, Patrizia Simonini e Emanuela Raggetta, insieme ad Elena Pasquini e Valeria Parrini rispettivamente presidente e presidente onorario della Toffolutti.
Il principio su cui si è basata l’esperienza è quello che si può fare scuola esaminando la realtà di un territorio nella sua complessità, passata e presente, per comprendere come anche l’ambiente e la salute di chi lì vive e lavora siano strettamente correlate. «Un esempio di studio e di didattica che ci piacerebbe attecchisse», dice l’associazione.