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Luisa Lanera col rally nel sangue: cresce l’intesa con Bizzarri


	L’auto da rally pilotata da Stefano Bizzarri e Luisa Lanera
L’auto da rally pilotata da Stefano Bizzarri e Luisa Lanera

La copilota elbana sta facendo esperienza nel campionato su terra

09 giugno 2024
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PORTOFERRAIO. La prima parte del campionato italiano di rally su terra è servita a trovare il miglior feeling con la vettura, gli pneumatici. E per Stefano Bizzarri, pilota pistoiese, per trovare una sintonia con la navigatrice elbana Luisa Lanera. Dall’Elba ai percorsi su terra di tutta Italia. La portoferraiese si è dimostrata navigatrice preparata e di grande talento. Un orgoglio per chi la segue dall’isola. Il prossimo impegno per l’equipaggio è previsto a San Marino, il 21 e 22 giugno.Stefano Bizzarri, tornato quest’anno in attività dopo molti anni di pausa, si è impegnato nel Campionato Italiano Rally Terra e dopo il giro di boa dello scorso mese al Rally "Adriatico" traccia un primo bilancio. Il pilota ritiene importante il lavoro avviato per fare squadra con la copilota Luisa Lanera.

La collaborazione tra il portacolori della Scuderia Ro.Racing e la giovane elbana si era avviato lo scorso novembre con il Rally Città di Scandicci e da allora è stato deciso di affrontare un percorso insieme, di crescita, come equipaggio che dopo tre gare ha dato i suoi risvolti positivi. Ciò soprattutto in vista della stagione prossima.«Il livello tecnico del campionato su terra è decisamente alto, vi sono diversi ottimi piloti peraltro anche giovani che logicamente hanno altri stimoli, hanno voglia e capacità di stare ai vertici. Il mio ritorno in un campionato era preventivato fosse non certo facile, data la mia assenza da tempo dalle gare, poi ho dovuto lavorare per "dialogare" con la Citroen C3, vettura con un grande potenziale ma molto professionale, poi anche per trovare il feeling con le gomme MRF, che pur essendo molto competitive su terra, necessitano di dover fare chilometri per trovare la prestazione. Inoltre, era preventivato, si è dovuto lavorare come equipaggio.

Con Luisa, che arrivava da limitate esperienze di navigazione, abbiamo avviato un percorso lo scorso novembre da Scandicci e la sua crescita sta avvenendo gara per gara, test dopo test. Si è trovata in un contesto molto competitivo e professionale, ma sta lavorando assai bene, siamo fiduciosi per il prosieguo di stagione ma anche e soprattutto per programmare la prossima». Insomma, un’intesa che tende a migliorarsi gara dopo gara.

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