Il Golfo cala l’asso nella manica Okiljevic, nuova arma d’attacco
Dalla sconfitta di Piacenza emerge il potenziale offensivo del 22enne montenegrino ma la Solbat deve risolvere il problema dei punti subiti: sono tanti quanti ne segna
PIOMBINO. Una sconfitta può anche rivelare aspetti positivi. Come quella del Basket Golfo a Piacenza di domenica scorsa (89-72 il risultato finale). Limitate le due principali bocche da fuoco gialloblù in quest’inizio di B1, ossia Fabrizio Piccone e Lautaro Berra, si è manifestato tutto il potenziale offensivo del 22enne montenegrino Zdravko Okiljevic, che già si era ben comportato anche nelle prime partite (15 rimbalzi contro la Libertas).
La potenza di “Oki”
A Piacenza, Okiljevic (detto “Oki”) ha colpito da sotto, dalla media e dalla distanza, per un totale di 20 punti. Lui e Turel (il cui talento già è ben noto negli ambienti del basket piombinese, visto il suo passato in gialloblù) hanno retto tutto l’attacco.
Se Piccone è ben marcato, ci sono pronti Turel, Almansi e Longo (che finora si è distinto come difensore ma che ha a sua volta molti punti nelle mani). Se Berra è marcato, ci sono pronti Azzaro e “Oki”, forti da sotto, in difesa e in attacco. Se Piccone non riesce a dar ordine al gioco, ecco Cappelletti, play-metronomo, rapido e preciso, dotato di buon tiro e ottimo assistman. Se c’è bisogno di una mano in campo, c'è il 19enne tuttofare D’Antonio col suo fisico, la sua grinta e il suo tiro. Tutto consiste, come ha ricordato il coach del Golfo Damiano Cagnazzo, nell’imprimere il proprio ritmo alle partite. Subendo il ritmo di gioco degli avversari, invece, Piombino finisce con l’andare in difficoltà.
Quinto attacco
Classifica alla mano, attualmente il Golfo è al secondo posto con 6 punti, dietro alla solitaria Herons Montecatini (8 punti) e alla pari con altre otto squadre. La Solbat ha però il quinto attacco del campionato (78,6 punti di media) dietro a Herons (83,6), Brianza (80,8), Sant’Antimo (79,8) e Salerno (79,2). Ma è quinta anche per palle perse (15) e prima per rimbalzi catturati (47,4). Il gruppo piombinese è invece agli ultimi posti per punti subiti (peggio solo Caserta, Sant’Antimo e Rieti). In pratica, subisce gli stessi punti di quelli che segna (396 subiti contro 393 segnati). Più o meno gli stessi punti subiti da Brianza e Desio, e poco di più della Libertas. Miglior difesa è Omegna (69,8) con la Pielle tra le migliori (71,8).
Piccone capocannoniere
Piccone resta saldamente al primo posto nella classifica dei migliori realizzatori della serie B1 con 19,6 punti di media (ed è settimo negli assist con una media di 4 a partita) davanti a Kamperidis di Sant’Antimo (19,2), a Sabic di Fiorenzuola (18,6) e al grande ex Saverio Mazzantini della Gema Montecatini (18,2), uno dei migliori giocatori di questo inizio di campionato. Lautaro Berra è invece al nono posto con 17 punti realizzati di media. Kamperidis è primo anche nei rimbalzi (10) mentre alla quinta piazza troviamo ancora Berra con 9,4 (ma è primo in quelli offensivi con 4 di media a partita).
In doppia cifra media nei punti c’è anche Turel (13,2), con Almansi e Okiljevic sopra gli 8. Piccone è primo anche nella poco invidiabile classifica delle palle perse (4,2), ma è quinto nei recuperi (1,8), decimo nei falli subìti (5,2) e secondo per minuti giocati (35,6). Mvp del campionato finora è Kamperidis con 25,4 di valutazione media davanti ad Acunzo (Salerno), Balanzoni (Omegna), Loro (Brianza) e Mazzantini (Gema): sesto Berra, Piccone è 15esimo. L’argentino del Golfo resta primo nei tiri dal campo col 66,7%, classifica che vede Arrigoni, Lorenzetti e Chiera tutti sopra il 60%: un dato che spiega molto anche del primato degli Herons.