«E ora solo Mondiali e Olimpiadi»
Bagiardi tra il serio e il faceto mentre tutti lodano la Snp per l’efficienza
PIOMBINO. Non manca di sottolinearlo a ogni occasione il sindaco di Piombino, Massimo Giuliani, e non mancano di apprezzarne il livello atleti e federazioni. L’organizzazione degli Europei di nuoto di fondo Piombino 2016 è un valore aggiunto al prestigio della manifestazione.
Uno dei rappresentanti di maggiore importanza sotto questo punto di vista è senza dubbio Alessandro Bagiardi, presidente della società Nuoto Piombino, cardine nella gestione dell’evento.
«Siamo soddisfatti di com’è andata e di come sta andando – afferma Bagiardi – Il giorno più complicato è stato venerdì, quando abbiamo avuto due gare, mattina e pomeriggio, con pochissima pausa tra l’una e l’altra. Siamo però riusciti a portarle in fondo, ricevendo tra gli altri i complimenti della Len (Ligue européenne de natation)».
Non sono mancati tuttavia gli attimi di tensione: «Nel pomeriggio di venerdì, in occasione della gara di 7,5km, si sono sentite male tre ragazze, praticamente in contemporanea – spiega Bagiardi – Due di loro dopo aver ricevuto le prime cure da parte dello staff medico guidato dal dottor De Stefano, sono state portate in ospedale, ma in serata tutto si è risolto per il meglio e hanno potuto far ritorno nei propri alloggi. Quali erano i problemi? Beh, una aveva preso un colpo nella partenza, poi panico, ansia da prestazione e difficoltà di respirazione».
Già quattro anni fa la Società nuoto piombino aveva svolto un ruolo chiave nell’organizzazione degli Europei assoluti: «Nel 2012 però avevamo saputo di dover organizzare il campionato un anno prima – dice Bagiardi – Stavolta l’Italia è riuscita a strappare la manifestazione alle rivali chiedendo al Comune di Piombino di occuparsene soltanto in aprile-maggio. Abbiamo tuttavia accettato la sfida, forti dell’esperienza maturata nel 2012».
Lo staff organizzativo comprende una ventina di persone, divise in vari settori, ciascuno con i propri collaboratori. In totale, comprendendo i volontari, arriviamo a circa 200 persone che gestiscono con successo la manifestazione.
«La nostra forza è quella di poter contare sulle associazioni che a Piombino, grazie al volontariato, riescono a sopperire ai limiti strutturali – sostiene il presidente della Snp – Ad esempio, per gli Europei, riusciamo a mettere in acqua 30 imbarcazioni per la sorveglianza e almeno altre dieci per la sicurezza. Insomma, oltre 40 barche e una grossa mano ce la dà la Lega Navale».
Ma nel futuro di Piombino e della Snp ci potrà essere l’organizzazione di altri eventi importanti come questi Europei? «Basta Europei, adesso solo Mondiali e Olimpiadi - scherza, ma non troppo, Bagiardi - In realtà con Massimo Giuliani speravamo di poter candidare Piombino per la 10 km di nuoto di fondo alle Olimpiadi; peccato che il sindaco di Roma sembra andare in un’altra direzione. Noi comunque siamo pronti, staremo a vedere». (fra.le.)
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