Ai portuali di Piombino arrivano i ristori di marzo
Pubblicato sul sito istituzionale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale: a chi spetta
PIOMBINO. Arrivano i ristori per i portuali di Piombino. Sull’albo pretorio dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale è infatti comparso il provvedimento che il commissario straordinario dell’ente, Davide Gariglio, ha emesso in funzione delle giornate non lavorate relativamente al mese di marzo 2025.
Si tratta, ricordiamo, del corrispettivo assicurato ai portuali utilizzati in misura inferiore rispetto a quella che era stata la media nello stesso periodo del 2019, l’anno che precedette il Covid e che fu caratterizzato da un terribile blocco delle attività marittime, compensato dal famoso “Decreto Ristori“ emanato dall’allora presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e rimasto tuttora in vigore.
Il provvedimento prevede che venga assicurata ai lavoratori interessati la somma di 90 euro per ogni giornata lavorata in meno rispetto alla media che si era avuta nel 2019 nel periodo preso in esame.
A beneficiare dei ristori, per quanto riguarda il porto di Piombino, sarà la cooperativa dei lavoratori portuali, che nello scorso mese di marzo ha avuto un gap di 147 turni rispetto a quelli che erano stati effettuati nel mese di marzo 2019. Il ristoro è complessivamente di 13.230 euro, che rappresenta il prodotto della moltiplicazione dell’importo giornaliero fissato dalla Legge in 90 euro per le 147 giornate lavorate in meno così come risulta dalle verifiche della documentazione presentata dalla stessa impresa e validate dal Servizio Lavoro Portuale.