Il Tirreno

Meteo

Nubifragio all’Elba, la versione del sindaco Tiziano Nocentini: i danni, la prevenzione e cosa serve per evitare altri disastri


	La spiaggia di Forno e una strada collassata
La spiaggia di Forno e una strada collassata

Il primo cittadino di Portoferraio fa il punto della situazione dopo l’ennesima ondata di maltempo che ha travolto l’isola

3 MINUTI DI LETTURA





PORTOFERRAIO. Alle 13 di oggi, mercoledì 10 settembre, si è conclusa l’allerta meteo arancione che ha caratterizzato anche la seconda giornata di maltempo che ha messo in crisi la città di Portoferraio.

Il sindaco di Portoferraio, Tiziano Nocentini, spiegando la situazione, ribatte alle accuse arrivate nelle ultime ore.

Mentre il personale comunale, della partecipata Cosimo de’ Medici, della Protezione Civile e delle associazioni di volontariato cittadine sta ultimando il grande lavoro messo in campo nelle ultime 24 ore, inizia la conta dei danni, che anche stavolta sarà purtroppo lunga e laboriosa. «Qualche organo di stampa nazionale ha un po’ esagerato – commenta il sindaco di Portoferraio Tiziano Nocentini – all’Elba non ci sono turisti isolati: semplicemente nella situazione più grave, legata ai problemi di accessibilità per circa 200 persone alla frazione di Forno, si lavora già al ripristino della strada ed è stato subito eliminato con una passerella l’isolamento pedonale. Per gli spostamenti è attivo un servizio di bus (con orari a disposizione sul sito di Autolinee Toscane) con il quale ci si può spostare,  mentre per le eventuali emergenze mediche, grazie alla Capitaneria di Porto, è garantito un pronto intervento via mare.

«Devo ringraziare davvero di cuore tutti coloro che hanno condiviso con noi queste 24 ore di ansia e di apprensione – aggiunge il sindaco – dai ragazzi della Protezione Civile delle associazioni di volontariato portoferraiesi e anche di altri paesi elbani, dalle Forze dell’Ordine agli impiegati del Comune, ai nostri consiglieri comunali, tutti in prima fila a cercare di rendersi utili. Qualcuno giustamente durante l’emergenza ha urlato la parola ‘prevenzione’ – ha voluto ricordare il primo cittadino – ma stavolta neanche questo è bastato, perché la prevenzione c’è stata: il personale era allertato e posizionato adottando tutte le cautele necessarie già dall’inizio dell’allerta gialla, e cioè dalle prime ore del mattino di martedì 9 settembre. Noi stiamo lavorando da tempo per cercare di prevenire: già dallo scorso 5 agosto abbiamo dato incarico all’ingegnere idraulico Fernando Muccetti per un progetto di regimazione idraulica delle zone critiche della città e abbiamo trovato la copertura finanziaria per la sua realizzazione, muovendoci nello stesso tempo presso la Regione per ottenere attrezzature e rinforzi. Come dice l’Ancim, che ringrazio per la solidarietà – aggiunge Nocentini – questi eventi sono diventati ricorrenti e sempre più disastrosi e quindi bisogna dare risposte non emergenziali ma strutturali”.

«Capisco chi ha subito danni e chi critica indignato di fronte a quanto è accaduto per la quarta volta in sei mesi – dice ancora il sindaco di Portoferraio – ma chiedo rispetto, per noi che ci stiamo mettendo la faccia prendendoci le nostre responsabilità di amministratori e per tutti coloro che sono al lavoro rischiando anche la propria incolumità personale. La città accusa questi problemi strutturali da decenni, noi che siamo qui da una manciata di mesi stiamo provando a capire come risolverli una volta per tutte e a trovare le risorse per farlo. Certo è che, di fronte alla frequenza e alla crescente intensità di questi eventi – conclude Tiziano Nocentini – non possiamo farcela da soli e qualcuno dovrà farsi carico di aiutarci, che sia la Regione o lo Stato, e dovrà farlo al più presto».

Primo piano
Il reportage

Elba, il maltempo ingoia le spiagge gioiello: Forno e Scaglieri – Il torrente ora passa dentro un hotel

di Luca Centini