Il Tirreno

La decisione è arrivata, ma non chiude i dubbi: Paolo Vanoli resta alla guida della Fiorentina, almeno per ora. La società ha scelto di non interrompere il rapporto, fissando però un limite preciso che incombe già sulla prossima sfida di campionato. Una fiducia sospesa, che più che una conferma suona come un conto alla rovescia.

Fiducia a tempo

Il summit tra dirigenza e tecnico ha portato a una decisione di compromesso: Vanoli guiderà la squadra nelle prossime due gare, quella di Conference League contro il Losanna e la delicatissima sfida di campionato contro l’Udinese. Solo dopo si tireranno le somme definitive. Secondo quanto riportato da Sky Sport, l’ultimatum è chiaro: senza risultati, l’esonero diventerà inevitabile.

Allenamenti e immagini dal Viola Park

Nella giornata di lunedì 15 dicembre Vanoli ha diretto la seduta di allenamento al Viola Park, immortalato anche dalle telecamere del canale ufficiale del club. Un segnale di continuità, nonostante l’addio sembrasse ormai vicino. La società ha scelto di proseguire con lui almeno per le prossime due partite, ma il margine di fiducia è ridotto.

Ritiro e riunioni tecniche

La squadra è in ritiro da domenica 14 dicembre, una misura drastica decisa dopo il ko con il Verona. Al Viola Park si è svolta una riunione tecnica tra i vertici del club, da cui sono arrivate le direttive per le prossime mosse. L’obiettivo è ricompattare il gruppo e provare a salvare una stagione che, dopo 15 giornate senza vittorie, appare compromessa. La Fiorentina è ultima in classifica e paga otto punti di distacco dalla zona salvezza. La gara con l’Udinese sarà il crocevia della stagione e della carriera di Vanoli a Firenze. Una vittoria potrebbe riaccendere la speranza, una sconfitta rischia di segnare la fine della sua avventura. La società, intanto, valuta già possibili alternative, ma dopo l’esonero di Pioli frena sull’idea di un nuovo cambio immediato.