Il Tirreno

La missione

Flotilla, capitano piombinese al timone della barca con gli aiuti per Gaza

di Claudia Guarino

	Francesco Ghini
Francesco Ghini

Francesco Ghini è in viaggio da Genova verso la Sicilia. Con lui c’è anche il “collega” Jacopo Bertocchi”

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PIOMBINO. Si è imbarcato ieri, domenica 31 agosto, mettendosi al timone, a Genova, di una delle barche a vela dirette prima in Sicilia e poi a Gaza con a bordo i pacchi alimentari destinati al popolo palestinese. «Facciamo una piccola parte di questo percorso – così ha detto Francesco Ghini durante un’intervista al Tg1 – . Ci proviamo. Ci sembra di fare una cosa piccola, ma siamo tanti perciò speriamo che diventi una cosa grande».

Accanto a Ghini, capitano dell’imbarcazione nonché segretario del circolo di Sinistra Italiana di Piombino e Val di Cornia, ci sarà anche Jacopo Bertocchi, segretario del circolo di Campiglia e San Vincenzo di Sinistra Italiana, che si unirà oggi al resto della carovana. Entrambi arriveranno a Catania e, dopo aver aiutato l’equipaggio a scaricare i pacchi viveri, rientreranno in Toscana.

La missione

In questi giorni, come sappiamo, si sta costruendo la “Global Sumund Flotilla”, flotta internazionale a cui partecipano delegazioni di 44 Paesi del mondo pronta a intraprendere la missione umanitaria verso Gaza. Il tutto per trasportare aiuti (prevalentemente cibo non deperibile e medicine) ai palestinesi navigando verso Gaza. Per riuscire nell’impresa le imbarcazioni dovrebbero prima di tutto superare il blocco navale israeliano, cosa che non riesce da anni ad alcuna associazione umanitaria. Questo l’obiettivo dell’iniziativa spiegato dagli organizzatori: «Vogliamo rompere l’assedio illegale di Gaza via mare, aprire un corridoio umanitario e porre fine al genocidio in corso del popolo palestinese». Uno scopo non facile, insomma. Così come non facile sarà il viaggio appena intrapreso il cui obiettivo finale prevede, appunto, l’oltrepassare un’area apparentemente inaccessibile. Ma la voglia di fare del bene è tanta. E la partecipazione si prospetta massiccia, con un incontro di imbarcazioni salpate da Barcellona, dall’Italia, dalla Tunisia e anche dalla Grecia.

Verso la Sicilia

È in questo contesto che ieri le prime barche a vela della Global Sumud Flotilla sono partite da Genova. Tra loro c’era anche quella comandata da Ghini che, salpata dal capoluogo ligure con pacchi da 20 chili colmi di riso, pasta, tonno, farina e miele, ha preso la rotta per Catania. L’arrivo in Sicilia è previsto per la metà di questa settimana, ma molto dipenderà dalle condizioni del mare e, in generale, dal meteo.

Rotta a Gaza

Una volta giunti a destinazione Francesco Ghini e Jacopo Bertocchi, che sono partiti dopo aver risposto, grazie anche a Maurilio Campani, all’appello internazionale per trovare volontari, non proseguiranno verso Gaza ma rientreranno alla base. Dal porto siciliano, invece, una volta che saranno raggruppate in numero sufficiente, nei prossimi giorni le barche partiranno per Gaza trasportando i pacchi viveri raccolti sperando di riuscire ad aiutare la popolazione palestinese. Il tutto per una missione umanitaria senza precedenti nel suo genere. 

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