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San Vincenzo, sdraio rotte e barche rovesciate: baby vandali in azione di notte

San Vincenzo, sdraio rotte e barche rovesciate: baby vandali in azione di notte<br type="_moz" />

La denuncia del Circolo nautico: ogni mercoledì è così

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San Vincenzo Attrezzature da mare danneggiate, barche rovesciate e usate per mettercisi a sedere. Schiamazzi e musica a palla fino all’alba. È la situazione che si è venuta a creare nella notte tra mercoledì e giovedì sulla spiaggia di San Vincenzo, in particolare nel tratto di competenza del Circolo Nautico, in concessione per le attività sportive e di scuola di vela. Il motivo? È legato all’uscita dei giovani, in gran parte minorenni, dalla discoteca La Playa. Molti di loro si fermano sulla spiaggia. Alcuni attendono le prime ore dell’alba per recarsi alla stazione e raggiungere i centri di residenza. Nel frattempo, secondo quanto ricostruito dal presidente del Circolo Nautico Uberto Maccianti, la situazione sulla spiaggia si fa poco gestibile.

«Nella nottata di mercoledi 23 luglio, come successo anche il mercoledì precedente, un gruppo di ragazzi, una settantina, hanno raggiunto la spiaggia, compiendo atti di vandalismo – racconta il presidente che ha presentato una denuncia alle forze dell’ordine per danneggiamenti compiuti da ignoti – Il problema ci è stato anche segnalato dalla vigilanza privata della Marina di San Vincenzo, che durante i controlli notturni ha più volte richiamato i ragazzi presenti invitandoli a non danneggiare le strutture e le attrezzature, non potendo fare altro».

Nelle specifico, nella notte tra mercoledì e giovedì, qualcuno ha rotto con delle cesoie le catene con le quali alcuni soci del Circolo Nautico legano le sdraio per la notte, rompendo successivamente anche le stesse sdraio e sedie da mare. Sono state rovesciate e spostate alcune barche per sedersi. «Alcuni sono saliti su altre barche rischiando di rompere i carrelli e hanno tolto alcuni pali che utilizziamo per posizionare delle tende per ombreggiare la spiaggia la mattina – racconta ancora Maccianti – Purtroppo è una situazione che si ripete i mercoledì, quando i ragazzi lasciano gli impianti sportivi dopo aver partecipato alla serata della Playa e si spostano in paese andando poi sulla spiaggia. I vari bagni si sono organizzati con guardiani notturni oppure si sono visti costretti a togliere, tutte le sere di mercoledì, qualsiasi arredo da spiaggia (ombrelloni, sdraio e lettini) per evitare di trovarli danneggiati la mattina successiva. Purtroppo non abbiamo la possibilità di presidiare la spiaggia di notte e quindi a breve ci vedremo costretti ad installare ancora più punti luce e telecamere per la video sorveglianza, sperando che tutto questo possano essere deterrente». &#108;

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