Piombino dice addio al re degli alimentari
Il noto imprenditore fondò l’azienda nel 1963: pioniere della distribuzione di generi di consumo, era un uomo amato e stimato in città
PIOMBINO. Sessantadue anni di lavoro. Un flusso continuo di camion in giro per Piombino, in Val di Cornia e all’isola d’Elba, tonnellate di generi alimentari consegnati. Un piccolo magazzino che poi, attraversando la storia e i cambiamenti di Piombino, si è trasformato in un’impresa di successo. Quella della Confortini è una piccola grande storia nata da un ex ragazzo di 25 anni. Dalla scintilla di uno che, nella vita, ha sempre guardato avanti. Un commerciante e imprenditore di quelli come non ce ne sono più. Sembra una frase fatta, ma è perfetta quando si parla di Renzo Confortini.
In tanti, fin da stamattina, 15 giugno, hanno raggiunto la sala mortuaria della Misericordia per salutare l’amico che non c’è più. Tra loro tanti dipendenti, sia gli attuali che quelli del passato, che hanno coperto di affetto la famiglia dell’imprenditore, morto nella notte tra sabato e domenica. All’improvviso. Il fondatore della Confortini srl aveva 86 anni. Ha lavorato fino a un anno fa nell’azienda gestita con i soci, tra cui le sue due figlie Roberta e Rita. Hanno dovuto combattere per far scendere Renzo dal camion. Stava bene, era una roccia. Un malore lo ha colto mentre stava guardando la televisione. Oggi avrebbe dovuto raggiungere Follonica per un allenamento di tiro al piattello. Una sua grande passione. E, di conseguenza, una delle tante cose che Confortini sapeva fare benissimo. Renzo, dicono coloro che lo hanno conosciuto da vicino, è stato una persona che ha vissuto la sua vita a 360 gradi.
La storia imprenditoriale
Figlio di Ilio, uno dei fondatori della Proletaria, Renzo ha iniziato a lavorare da ragazzino. Nel 1963 ha fondato l’impresa, aprendo il magazzino in centro. Una piccola attività per la vendita si salumi e formaggi che poi negli anni è cresciuta, è maturata e si è sviluppata. La Confortini rifornisce di generi alimentari da decenni la grande distribuzione e tante altre attività più piccole del territorio. A Piombino e all’isola d’Elba. Sia da sola, sia – per un periodo – in società con Raimondo Medda con la Sapori della Val di Cornia. Dal 2004 l’attività si è trasferita nel grande capannone realizzato a San Rocco, assieme agli appartamenti di famiglia e al punto vendita La Madia. Una grande azienda che Confortini ha gestito per anni con i soci e con le figlie Rita e Roberta. E per la quale ha lavorato in prima persona fino a quando aveva 85 anni. Quei camion con la scritta Confortini che girano in centro e si fermano davanti ai negozi di alimentari sono una presenza familiare per i piombinesi.
I ricordi
Chi ha conosciuto da vicino Renzo lo ricorda come un commerciante e imprenditorie dotato di visione, un pioniere. Ma, al tempo stesso, come un uomo semplice che nel lungo percorso della sua carriera non ha mai perso umanità. Carattere aperto, in tanti gli volevano bene. Era un nonno affettuoso di quattro nipoti. Innamorato del calcio, grande tifoso della Fiorentina. Cacciatore appassionato, in passato aveva partecipato a numerosi concorsi cinofili con i suoi cani. Poi c’era il tiro al piattello, per il quale aveva un talento unico. In passato aveva gareggiato in competizioni di livello nazionale e, seppur più sporadicamente, continuava ad esercitarsi. Insomma, è impossibile raccontare in poche righe un uomo del genere. Di certo si può dire che Renzo Confortini sia stato un piombinese di quelli che hanno saputo lasciare il segno nella comunità, Questa mattina alle 9,30 nella chiesa della Misericordia in piazza Manzoni sarà celebrato il funerale, quindi la salma sarà portata a Livorno per la cremazione. Poi, proprio come Renzo voleva, le sue ceneri saranno sparse nella macchia di Populonia, al capanno che, in fondo, era uno dei suoi luoghi del cuore.