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Piombino, Agrario tra rimpalli e ritardi: 6 milioni per aprire nell’ex Bic

di Manolo Morandini
Piombino, Agrario tra rimpalli e ritardi: 6 milioni per aprire nell’ex Bic

Le cifre dello studio per i lavori affidato dalla Provincia

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Piombino La prima campanella per gli studenti dell’indirizzo professionale “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” dell’Isis Val di Cornia continuerà a suonare a Piombino. E chissà per quanto. La previsione di trasferire aule e laboratori nell’immobile dell’ex Bic, un tempo incubatore d’imprese, a Venturina Terme, resta un miraggio. Eppure, alla fine di maggio 2022 il percorso sembrava delineato. Serviva uno studio di fattibilità, per capire i lavori necessari a adeguare l’edificio a scuola. Da lì i tempi tecnici per la progettazione e quelli per i lavori di adeguamento. Adesso quello studio è arrivato sul tavolo della Provincia e prende in esame quattro scenari e i relativi costi. E le cifre danno la dimensione di una sfida tutt’altro che semplice.

L’alternativa progettuale di adeguamento dell’edificio in scuola prevede un fabbisogno finanziario di 4, 6 milioni di euro e 304 giorni per la realizzazione. Si prende in esame anche la possibilità di demolire l’immobile e ricostruire nel medesimo sito un edificio scolastico. In questo caso servirebbero 5, 9 milioni di euro e 465 giorni. Costi di realizzazione dell’intervento e tempi che già sulla carta rendono la dimensione della sfida. È sufficiente fare un raffronto con le difficoltà per le ristrutturazioni degli edifici scolastici delle superiori in città. Gli scenari ipotizzati, come detto, sono quattro. C’è anche la possibilità di lasciare tutto così com’è e limitarsi alle minime manutenzioni. Oppure, di fare una ristrutturazione funzionale e normativa mantenendo l’attuale destinazione ad uso uffici: servirebbero 2, 6 milioni di euro e 237 giorni di lavori.

Eppure, alla fine di maggio 2022 il percorso sembrava delineato. Non bastasse il tempo trascorso a vuoto gli scenari possibili finiscono per complicare un quadro dato all’epoca per certo sulla scorta di una serie di sopralluoghi. L’immobile, chiuso da tempo anche per problemi di infiltrazioni dal tetto, all’epoca fu oggetto di sopralluoghi. La sede dell’ex Bic venne considerata già predisposta dal punto di vista strutturale e architettonico per ospitare dieci aule scolastiche e due laboratori. A muoversi in quelle stanze furono tecnici e amministratori del Comune di Campiglia e della Provincia di Livorno, competente per l’edilizia scolastica delle scuole superiori. Vennero valutate le caratteristiche anche di altri edifici prima che la scelta ricadesse sull’ex Bic, ridando all’immobile una prospettiva che proprio per questo è stato concesso in comodato d’uso gratuito da Sviluppo Toscana alla Provincia per dieci anni, fino al 2032. Tant’è che il Comune di Campiglia Marittima all’inizio del 2023 fa la variante urbanistica che consente il cambio di destinazione da incubatore di imprese a scuola.

La prima campanella per gli studenti dell’indirizzo professionale “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” dell’Isis Val di Cornia è suonata a Piombino a settembre 2023. È stato l’anno del battesimo per il nuovo corso. Ex Bic o meno il nuovo indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” conta già una prima e una seconda, a fronte di una quarantina di iscritti. E da settembre avvierà l’esperienza dei tirocini in aziende del territorio per gli studenti del terzo anno. Nella sede di Piombino sono state allestite aule e laboratori oltre a un orto nel giardino. Insomma, l’attività didattica ha tutto il necessario per andare avanti anche a Piombino.l

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