Piombino, il nuovo stabilimento balneare sulla scogliera prende forma: campetto, ombrelloni e pedane in legno
Sono partiti i lavori per il nuovo bagno della Lega Navale. Ecco cosa prevede il progetto: «Sarà un ambiente dove tradizione e innovazione si incontrano»
PIOMBINO. Le piattaforme in legno corrono lungo la scogliera. Ospiteranno ombrelloni, lettini. Insomma, un’area relax protesa sul mare. Poi cabine, un campetto polifunzionale e un’area giochi per bambini. E un servizio collegato al ristorante situato a pochi passi. Sono alcuni dettagli della rivoluzione in atto nel piazzale di alaggio. O, più precisamente, in una porzione del piazzale, visto che la concessione demaniale si estende per 500 metri. Ebbene sì, dopo otto anni di gestazione, dal 2017 ad oggi, il progetto della società “I canali srl” che fa capo al ristorante Lega Navale prende forma.
Il cantiere a sorpresa
Un mezzo meccanico della ditta Bertocci si trova all’interno di un’area fettucciata, in prossimità del primo scivolo verso il mare. A pochi passi dalla struttura del ristorante Lega Navale. È un segnale di qualcosa che sta mutando nel cuore del centro storico di Piombino. I lavori, infatti, sono iniziati. Una sorpresa. A breve in quel tratto di costa urbana caro ai “trasteverini” sorgerà un nuovo stabilimento balneare.
Non un classico bagno contraddistinto esclusivamente da ombrelloni e lettini, ma «un ambiente dove tradizione e innovazione si incontrano, valorizzando la bellezza naturale della nostra costa e allo stesso tempo offrendo spazi moderni e funzionali per il relax e il divertimento». La descrizione è di Massimiliano Spagnesi, titolare con la compagna Laura Magagnini del ristorante Lega Navale e della società “I canali srl”, alla quale è intestata la concessione demaniale per l’utilizzo di una porzione del piazzale di alaggio. Da pochi giorni in quel tratto di costa è stato avviato il cantiere per la realizzazione di «strutture dedicate alla balneazione nel piazzale di alaggio», per un importo complessivo di 250mila euro. Solo un “antipasto” del progetto complessivo che sarà completato dopo la stagione estiva.
Il progetto
Pare un deja vu. Sì, perché in molti sono tornati indietro fino al 2013 quando, in quella porzione del piazzale, fu installato solo per pochi giorni un solarium con ombrelloni, lettini e prato sintetico. Niente da fare. Balzo di quattro anni, fino al 2017. A febbraio di quell’anno il Comune di Piombino apre alla manifestazioni di interesse per la concessione demaniale, con l’obiettivo di realizzare e gestire strutture per la balneazione e attività ricreative. Furono tre le domande, con l’amministrazione che – all’epoca – ritenne più convincente il progetto messo in campo dalla Lega Navale. Un piano non comune, lontano dagli stabilimenti tradizionali. Piattaforme in legno sugli scogli per accogliere sdraio e ombrelloni, arredo parziale a terra con piante e panchine. Dalla zona in prossimità del ristorante fino – grosso modo – al secondo scivolo verso il mare. Servizi, cabine in prossimità del muretto a monte e un campetto polivalente. «Si tratta di un progetto che il ristorante Lega Navale ha presentato alcuni anni fa e dopo anni di stop& go, sulla spinta dell’amministrazione attuale, abbiamo deciso di avviare – racconta Spagnesi – è un’idea molto ambiziosa che abbiamo sviluppato con l’architetto Paolo Arzilli dello studio Arzilli e Barsotti e dimensionato strutturalmente dall’ingegner Iacovazzi di Arcalab. L’obbiettivo? Consiste in un modo diverso di fruizione della costa urbana, dove la presenza di scogli rende piuttosto scomodo il relax; credo che la nostra città sia pronta ad accogliere una struttura che segnerà una svolta nella fruizione del nostro splendido mare; è un’iniziativa che punta a offrire ai cittadini e ai visitatori un’esperienza innovativa, sostenibile e all’insegna del benessere. Questo nuovo stabilimento non sarà semplicemente un luogo di relax, ma rappresenterà un nuovo modello di fare mare».
Il primo stralcio
Il percorso autorizzativo per lo stabilimento balneare sugli scogli è stato particolarmente complesso. Per questo motivo, con l’approssimarsi dell’inizio della stagione, la scelta è stata quella di procedere con un primo stralcio dell’intervento. Insomma, in estate, sarà installata solo una parte della pedana. «I lavori sono iniziati da alcuni giorni e prevediamo che uno stralcio del nuovo stabilimento balneare possa essere inaugurato già da questa stagione – conclude Spagnesi – Siamo certi che questa nuova struttura contribuirà a rendere ancora più attrattiva la nostra costa, offrendo un servizio di alta qualità che rispecchia le esigenze di residenti e turisti. Siamo impazienti di vedere questo ambizioso progetto prendere forma, che ripeto riteniamo unico sulla costa tirrenica».