Il Tirreno

Disservizi e proteste

«Il cimitero comunale, trappola pericolosa» I cittadini denunciano buche e rischi ovunque

di Cecilia Cecchi

	Il cancello chiuso che dà accesso alla zona del Lucernario e alla parte all'aperto 
Il cancello chiuso che dà accesso alla zona del Lucernario e alla parte all'aperto 

Anche la manutenzione generale della struttura lascia da tempo molto a desiderare Pure i carrelli utilizzati per portare i fiori o per la pulizia risultano danneggiati

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PIOMBINO. Cancello del Lucernario rotto e si entra solo dall’ingresso principale. Buche ovunque ci sia un percorso pedonale, con altrettanti rischi. Situazione critica da mesi al cimitero comunale.

La struttura da tempo al centro di forti critiche da parte dei cittadini, preoccupati e costernati per lo stato di degrado e i disagi che rendono difficoltoso, e talvolta pericoloso, il momento della visita ai propri cari defunti. Tra i problemi più segnalati c’è proprio è il cancello chiuso che dà accesso alla zona del Lucernario e alla parte all’aperto. Questo ingresso è inutilizzabile da mesi, precisamente da prima della ricorrenza dei defunti, a causa del guasto delle cerniere che lo sostengono. «Per andare da mio marito – spiega una signora spesso qui – devo usare l’ingresso principale, affrontando un percorso lungo, stancante e pericoloso, soprattutto per me che sono anziana. Se fosse aperto il cancello, sarei lì in pochi passi». Il problema riguarda in particolare le persone più fragili, come anziani e disabili, che trovano difficoltà fisiche e psicologiche nel raggiungere le tombe dei propri cari. Ma non è solo il cancello a destare preoccupazione.

La manutenzione generale lascia molto a desiderare. I carrelli utilizzati per portare i fiori o per la pulizia risultano danneggiati: mancano pezzi fondamentali, come le ruote, rendendo impossibile il loro utilizzo. «Chi deve salirci per sistemare fiori o pulire si trova in grande difficoltà», osserva un altro cittadino. La situazione peggiora entrando nella galleria, dove cadono calcinacci da mesi, e i vetri dei lucernari risultano rotti da anni, esponendo le persone al rischio infortuni. Pure le scale presentano gravi problemi di sicurezza, con parti mancanti o instabili.

Una nonna ironizza amaramente: «Forse stanno aspettando una causa legale. Ma per carità, spero che nessuno si faccia male». Evidente come, solo osservando l’ambiente, i rischi siano palesi: buche nell’asfalto, pavimentazioni irregolari e carenze strutturali rendono il cimitero un luogo poco sicuro. Un episodio emblematico è quello di una signora anziana che è inciampata in una buca e caduta, riportando ferite. Quadro desolante che non solo offende la memoria dei defunti, ma pesa emotivamente sui visitatori. «“Al cimitero non ci va più nessuno”, si sente dire. Ma chi ha un po’ di cuore e di buon senso sa che non è vero. Il degrado è una vergogna per chi è responsabile di questa situazione» conclude un piombinese esasperato. La comunità chiede un intervento urgente per risolvere queste criticità, che sono ormai intollerabili. Servono azioni concrete per restituire dignità e sicurezza a un luogo sacro, che merita rispetto non solo per il suo valore simbolico, ma anche per le persone che vi si recano per onorare i propri cari. 

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