Piombino, la vetrina amata dai bimbi presa di mira dai vandali
Due blitz in due notti, Evandro Mariti si sfoga: «Sono molto deluso»
PIOMBINO. «Mi scuso con tutti i cittadini di questa meravigliosa città per il disagio creato ovviamente non per causa mia o per il maltempo, ma per degli atti di vandalismo». Evandro Mariti, in realtà, non deve scusarsi di niente. Lui è solo una vittima di chi, nel cuore della notte, si è divertito a rompere l’armonia di un posto magico che, ormai da anni, incanta i bambini piombinesi nei giorni del Natale.
Per due notti consecutive, quelle del 26 e del 27 dicembre, qualcuno ha pensato bene di sciupare le decorazioni del negozio di corso Italia, spaccando le palle di Natale che incorniciano l’ingresso al salone del parrucchiere, rompendo i fili che portano elettricità e accendono colori. Non c’è un motivo particolare che si cela dietro questi gesti che, peraltro, hanno interessato altri negozi del centro. Solo la voglia di spaccare tutto, di coprire il clima di festa con degli atti vandalici. Così, adesso, accanto alla porta di ingresso del salone, ci sono alcune palle di Natale a terra, frantumate, le luci non funzionano bene come nei giorni scorsi e il cartello scritto con il pennarello rosso di Mariti spiega quanto è accaduto. «Grazie a tutti - scrive Mariti - grazie infinite per il vostro sostegno e per le parole di conforto».
Il titolare del salone, inutile girarci intorno, ci è rimasto male. Non lo nasconde al Tirreno che, ieri mattina, lo ha intervistato. «Io ci ho messo passione e tempo per abbellire questa vetrina, per renderla un’attrazione per le festività - racconta Evandro Mariti - il materiale che ho utilizzato per allestire tutto questo l’ho in parte comprato, altri pezzi me li hanno regalati. Sono appassionato di tutto, tutto ciò che è bello mi emoziona».
Un’emozione che si legge negli occhi di tanti bambini che restano incollati alla vetrina del negozio. Seguono con lo sguardo la corsa del trenino che passa dal tunnel e corre veloce, la danza dei pattinatori nella pista da ghiaccio in miniatura. I dettagli, curati in ogni particolare, della fabbrica di cioccolato, della minuscola fabbrica della birra. La fontana da cui sgorga acqua, l’albero di Natale illuminato di azzurro, le giostre e la ruota panoramica in miniatura. Poi, ovviamente Babbo Natale che spicca tra i tanti personaggi della cittadella. Insomma, un piccolo angolo di magia in una città che ha tremendamente bisogno di luci accese e colori. «Dell’allestimento me ne sono occupato io, ci ho messo tre giorni solo per abbellire la vetrina al suo interno. Si tratta di montare, fare le basi, dare elettricità a tutte le ambientazioni - racconta Evandro Mariti - l’ho fatto con piacere. Continuerò a farlo, lo faccio per dare un po’ di luce e di calore a questa città».
«Ci sono rimasto male, perché è una delusione - insiste il parrucchiere piombinese - la prima volta mi sono arrabbiato tanto, sono venuto qui la mattina presto a mettere a posto. Avevano spaccato le decorazioni esterne. Ho sistemato alla meglio. Il 27 mi hanno proprio rotto il filo che garantisce elettricità, hanno spaccato tutto. Quindi ha prevalso la delusione». Da qui la decisione di mettere un cartello fuori dal salone, per scusarsi con i piombinesi. Dalla magia del Natale alla delusione per il degrado. Mariti non si dà pace. «Non è colpa mia, né c’entra il maltempo. E solo qualcuno che si è divertito a rompere tutto».