Il Tirreno

Alunni con allergie o intolleranze. Menu speciali alla mensa scolastica

di Sara Chiarei

	Bambini alla mensa scolastica (foto d’archivio
Bambini alla mensa scolastica (foto d’archivio

Bartolini: «Sempre più casi segnalati, cerchiamo una risposta per tutti»

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PIOMBINO. Aumentano i casi di intolleranze e richieste di menu speciali alla mensa scolastica. Forse oggi c’è maggiore consapevolezza, e quindi attenzione, rispetto a certe tematiche (basti pensare ad esempio che la celiachia colpisce l’1% della popolazione insorgendo generalmente in età pediatrica).
«La mensa scolastica di Piombino – spiega Francesca Bartolini, presidente commissione mensa scolastica – serve ogni giorno dai 1.000 ai 1.200 pasti, a seconda dei rientri, tra nidi, scuola infanzia e primaria. Massimo impegno per riuscire a dare risposta al crescente numero di intolleranze».
«Tra le più frequenti si confermano quelle al lattosio e al glutine ma non mancano altre classificazioni da osservare scrupolosamente. Basti pensare – continua – che quotidianamente vengono distribuite 45 diete sanitarie, di cui 18 per celiachia (ben 17 richieste nello stesso anno)». Oltre a questi la Cir-Food (società che si occupa della ristorazione scolastica a Piombino) deve tener conto delle 235 richieste particolari legate a motivi culturali o etnico-religiosi. «Ora capita molto più spesso che la mensa riceva richieste specifiche per le diete dei bambini – evidenzia – in particolare risultano in aumento le intolleranze. La ditta in questione utilizza prodotti biologici e di alta qualità, cosa che tende a portare sul piano della soddisfazione generale le discussioni durante i periodici incontri cui partecipano la dietista della Cir-Food, il comune e uno o due rappresentanti di genitori ed insegnanti per ogni scuola. Quasi sempre – aggiunge – sono le maestre, condividendo l’ora del pasto con i bambini, a portare suggerimenti utili». L’alternanza degli alimenti (carboidrati, legumi, carne, pesce) è stabilita dalla Regione che a sua volta segue le direttive del ministero della salute.
«Tuttavia – sottolinea Bartolini – poiché ci siamo resi conto che i bambini faticano molto a mangiare il filetto di pesce e i ceci si è proposto una variazione accolta da quest’anno». Da quando il 2 ottobre è ripartito il servizio mensa i giovani commensali hanno trovato novità da subito apprezzate: le polpette di pesce e di ceci. Ottimi alimenti in forma diversa, massimo gradimento. 

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