Il Tirreno

Il caso

Lo picchia e tenta di rapinarlo, denunciato un 32enne elbano

di Antonella Danesi
Lo picchia e tenta di rapinarlo, denunciato un 32enne elbano

L’episodio avvenuto a Porto Azzurro ai danni di un imprenditore lombardo

24 maggio 2023
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PORTO AZZURRO. Ha tentato una rapina e picchiato la vittima: per questo è stato denunciato dai carabinieri. L’autore è un 32enne di Porto Azzurro che stato individuato grazie al sistema di videosorveglianza dell’amministrazione comunale. L’indagine relativa al fatto, che si è svolto a porto Azzurro, è stata fatta dai carabinieri della stazione del paese e riguarda un tentativo di rapina che si è verificato nel mese di gennaio ai danni di un uomo che si trovava sull’isola per lavoro. Il 32enne era già noto alle forze dell’ordine e questa volta è stato denunciato a piede libero per i reati di lesioni e tentata rapina.

I fatti riguardano un imprenditore di origini lombarde. L’uomo in tarda serata si era recato in un locale che aveva raggiunto a bordo della sua auto di grossa cilindrata. Qui si era intrattenuto con due ragazzi (uno dei due è l’autore della tentata rapina) che aveva conosciuto la sera stessa. E proprio i due hanno chiesto e ottenuto dall’uomo di poter salire a bordo del mezzo per fare un giro. Solo che al momento di scendere dall’auto uno dei due avrebbe colpito con un pugno il proprietario del veicolo prendendo di sorpresa anche l’amico che era con lui e che ha deciso di allontanarsi.

Una volta rimasti soli però il ragazzo ha continuato con insistenza ad importunare l’uomo fino ad aggredirlo e a colpirlo nuovamente per cercare di impossessarsi del denaro contante che l’imprenditore aveva con sé e anche del prezioso orologio che portava al polso. Non essendo riuscito nell’intento di prendere quanto voleva lo avrebbe poi afferrato mentre era ancora seduto nella sua auto e lo avrebbe scaraventato con violenza sull’asfalto della strada. L’uomo però, secondo la ricostruzione di quanto avvenuto, sarebbe riuscito a rialzarsi e a tornare a bordo della sua auto con cui poi è riuscito ad allontanarsi il più velocemente possibile, prima che l’aggressore potesse avvicinarsi di nuovo al mezzo.

La vittima della tentata rapina – che durante l’aggressione ha riportato anche alcune lesioni – ha presentato denuncia e le indagini dei carabinieri sono state supportate dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza istallati dal Comune. È grazie a questi che è stato possibile identificare il presunto aggressore e procedere ad una ricostruzione indiziaria degli eventi di quella sera di gennaio.


 

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