Baratti Apre il punto blu “sportivo” accanto al corridoio del Centro velico
Servizio al via in estate: sarà installata una “viminata” per proteggere la duna
PIOMBINO. Sulla spiaggia di Baratti sorgerà un nuovo punto blu per il noleggio di attrezzature sportive-acquatiche, ombrelloni e lettini. In realtà il nuovo servizio sarebbe dovuto nascere già a partire dalla scorsa estate. Dopo un iter amministrativo durato circa quattro anni, infatti, l’amministrazione comunale di Piombino ha dato in concessione lo scorso anno tre dei cinque punti blu in un primo momento programmati. Uno al Mortelliccio, due a Baratti, di cui uno nel tratto di spiaggia vicino alla seconda area di sosta gestita dalla società parchi Val di Cornia, l’altro nell’arenile in prossimità del corridoio di lancio del Centro velico. I primi due sono una realtà già dalla scorsa stagione, mentre i fratelli Marco e Michele Zucconi, concessionari del punto blu di fronte al Centro velico, avevano deciso di aspettare la prossima stagione balneare per avviare il nuovo servizio. E così sarà.
La conferma si è avuta lo scorso 16 gennaio, nel corso della riunione della giunta comunale. In quell’occasione gli assessori della giunta Ferrari hanno dato il via libera al progetto presentato dal titolare del punto blu Marco Zucconi, che prevede la realizzazione di un tratto di “viminata” a protezione della duna che si trova alle spalle dell’arenile preso in concessione per l’allestimento del punto blu. Un punto blu che avrà un indirizzo marcatamente sportivo, vista la vicinanza con il “corridoio di lancio” del Centro velico. L’amministrazione comunale ha concesso l’autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di un chiosco di legno amovibile che sarà collocato su una piattaforma di 5,1 per 4 metri. Le dimensioni del chiosco saranno di 2,5 per 3,6 metri. Le nuove installazioni temporanee dovranno tenere conto delle prescrizioni della Soprintendenza archeologica Belle Arti e Paesaggio. A tale proposito i titolari della concessione hanno presentato il progetto relativo al “reggiduna”, questo è il nome tecnico della struttura, che servirà a proteggere la duna naturale a monte della spiaggia e si poggerà su una palizzata di castagno. Un’opera che riprenderà per funzione e per stile quelle già realizzate in passato e ancora presente in diversi tratti della Costa est. «I titolari del Punto blu si sono impegnati a realizzare l’opera a proprie spese – si legge nella delibera approvata dalla giunta comunale – come previsto nello schema di convenzione e secondo le prescrizioni imposte nell’autorizzazione paesaggistica rilasciata dal dirigente del settore programmazione territoriale ed economica del Comune».
I punti blu, disciplinata dal regolamento comunale per l’uso del demanio marittimo, rappresentano una sorta di ibrido fra la spiaggia libera e lo stabilimento balneare. Non possono lavorare con ombrelloni e sdraio già “apparecchiati” sull’arenile. I punti ombra, dunque, possono essere allestito solo al momento dell’arrivo dell’eventuale cliente. L’attività di noleggio comprende anche attrezzature sportive per l’attività balneare come canoe, tavole da Sup etc.