Il Tirreno

La città che cambia

Il commercio del futuro: ecco il nuovo piano delle aree pubbliche di Piombino


	I giardini delle mura leonardesche
I giardini delle mura leonardesche

Il sindaco Ferrari: «Ottimizzare le attività rivitalizzando spazi strategici». Il nuovo regolamento prende atto degli spazi non utilizzati per ottimizzare la dislocazione delle attività e punta su tipicità e produzioni locali di qualità

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PIOMBINO.  Adottato in consiglio il nuovo piano del commercio su aree pubbliche: revisione voluta dall’amministrazione in sintonia con quelle che vengono definite le mutate esigenze della città e con la visione delle linee di sviluppo individuate. «Piano di ampio respiro - dichiara il sindaco Francesco Ferrari - che offre una visione contemporanea, frutto di concertazione con le associazioni, in sintonia con lo sviluppo futuro di una città che aspira a crescere e attrarre flussi turistici., posizionate in punti strategici non in conflitto con le attività esistenti». Il piano è il frutto di un attento studio sociale, demografico ed economico che ha composto una fotografia del territorio, comprensiva dell’andamento del turismo e del settore del commercio.

«L’ultimo documento che regolamentava la materia risale al 2012 - dice l’assessora alle attività produttive Sabrina Nigro - . In dieci anni i cambiamenti e le nuove esigenze dei consumatori hanno inciso sulle abitudini d’acquisto e sui bisogni della popolazione: necessario aggiornare la programmazione con un nuovo piano, che è mirato, lo voglio ricordare, alla sola programmazione delle aree commerciali urbane».

Il piano concentra la propria attenzione sulle aree pubbliche: la gestione dei mercati settimanali di Piombino e di Riotorto, del mercato coperto, dei posteggi extramercatali compresi i chioschi e del commercio itinerante, inclusi quelli di operatori che esercitano stagionalmente sulle spiagge. Per il mercato settimanale di Piombino, si è provveduto a razionalizzare il numero dei posteggi non utilizzati, ricompattando il settore alimentare e facendo confluire sul piazzale Saragat tutti i banchi del settore florovivaistico per creare un’offerta più attraente per i frequentatori. Con i nuovi bandi, alcuni dei posteggi vuoti saranno assegnati ad operatori per la vendita di prodotti tipici locali e di qualità (in segmenti ancora non saturi) .

Per incentivare il turismo potranno essere previste aperture prolungate del mercato settimanale di Piombino come ad esempio in occasione dello sbarco di crocieristi. Il mercato settimanale di Riotorto viene riconfermato nella attuale configurazione. Il mercato coperto, vista la peculiarità, manterrà la conformazione.Alcune novità previste per i posteggi extramercatali, come ad esempio la previsione di nuovi punti ristoro in aree di passeggio sia del centro che della periferia cittadina.

Novità anche per il commercio itinerante: sono state previste a carattere sperimentale per la durata di un anno alcune aree ad hoc per l’esercizio del commercio in forma itinerante da utilizzare esclusivamente per la vendita alimentare: due sono previste sulla Costa est, rispettivamente nel parcheggio di Carlappiano e nel parcheggio presso il Pino, l’altra area nel primo parcheggio in entrata a Baratti.«Questa rivisitazione della pianificazione è frutto di un intenso lavoro in costante confronto con le associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato - sottolinea l’assessora - e vedrà la sua attuazione con una precisa programmazione e gradualità in raccordo con la visione strategica dell’amministrazione comunale. L’obiettivo è quello di diversificare ed incrementare l’offerta del nostro territorio anche nell’ottica di intercettare nuovo turismo».

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di Nilo di Modica