Crisi dei trasporti all’Elba: si corre ai rimedi con l’assunzione di dieci autisti
Superata la carenza dei conducenti che aveva creato disagi sulle tratte. Autolinee Toscane garantirà l’alloggio gratuito ai dipendenti in servizio
PORTOFERRAIO. La crisi degli autobus si è finalmente risolta. È stata infatti totalmente coperta la carenza di autisti per il trasporto pubblico locale sull’Isola d’Elba. Un problema determinato inizialmente dalla difficoltà di Autolinee Toscane (il nuovo gestore del trasporto pubblico dal primo novembre scorso) a reperire conducenti disposti a trasferirsi sull’isola per lavorare durante il periodo estivo: e questo nonostante l’offerta di mettere a disposizione anche l’alloggio.
Da parte dell’azienda si è reso quindi uno sforzo straordinario, anche per consentire l’iniziativa “Elba Pass – Proteggi l’isola, scegli l’autobus”: si tratta di una campagna di sensibilizzazione e di offerte – studiata e programmata d’intesa con il Comune di Portoferraio e le altre amministrazioni comunali del territorio elbano – al fine di ridurre l’uso dei mezzi privati (auto e scooter in primo luogo) ampliando corse, tratte e altri servizi degli autobus pubblici all’Elba.
L’annuncio, da parte di Autolinee Toscane, di aver completato il fabbisogno di personale conducente necessario a svolgere i servizi aggiuntivi dei bus all’Eba è arrivato nella giornata di ieri, al termine di un periodo non semplice dove la preoccupazione di non riuscire a garantire la copertura dei conducenti era diventata sempre più un rischio concreto con il passare dei giorni. Nelle giornate di venerdì 22 e sabato 23 luglio invece la situazione di emergenza era rientrata sotto il profilo aziendale: erano infatti stati reperiti gli ultimi conducenti necessari a completare l’organico aggiuntivo di 10 autisti necessario a svolgere i servizi aggiuntivi sull’isola previsti dall’offerta per il periodo estivo.
La ricerca di personale da parte dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico era iniziata fin dalla metà di giugno con una fretta crescente per l’imminente ingresso nel periodo clou dell’estate (e quindi una maggiore affluenza di turisti sulle coste elbane) . Serviva però personale disposto a trasferirsi sull’isola per lavorare durante il periodo estivo e Autolinee Toscane aveva riscontrato in questo numerose difficoltà. Al punto da decidere di proporre agli autisti disponibili un’offerta che prevedesse oltre al salario abituale – mediamente un neoassunto nell’azienda guadagna sui 1.400 euro netti al mese – anche l’alloggio sul posto.
A tal fine Autolinee Toscane ha stretto importanti intese con gli albergatori dell’Elba (che hanno dimostrato nei confronti dell’azienda comprensione e ampia disponibilità) per trovare soluzioni abitative immediate e contingenti. Ancor più efficace si è resa poi la collaborazione con il Comune di Portoferraio che in merito al problema abitativo si è reso immediatamente disponibile e con cui è stata trovata una possibile soluzione strutturale per rispondere alle esigenze abitative per gli autisti anche per le prossime estati.
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