Il Tirreno

MOLA. È piccola e poco appariscente. Forse è per questo motivo che le segnalazioni della sua presenza sulla maggiore isola dell’arcipelago si erano fatte molto scarse, a tal punto da ritenere che fosse scomparse da queste colline in mezzo al Tirreno. E invece, ecco che spunta di nuovo, la “Pyrgus armoricanus” appartenete alla famiglia delle Esperidi. L’ha fotografata a Mola Roberto Barsaglini, guida del parco, fotografo e componente del direttivo di Legambiente.

Sul “Quaderno del Parco-Le farfalle dell’Arcipelago Toscano” si legge in riferimento che è una farfallina con corpo più “corposo” pur nelle piccole dimensioni, tanto da farle sembrare falene (anche se la divisione tra farfalle e falene è puramente utilitaristica e non ha valore di classificazione scientifica). La Pyrgus armoricanus ha inoltre un volo frenetico e non è di facile individuazione.

Barsaglini ha interpellato il noto entomologo Leonardo Dapporto dell’università di Firenze, promotore del Santuario delle darfalle “Ornella Casnati” e autore di numerosi studi sulla biodiversità dei lepidotteri dell’arcipelago toscano, che ha detto: «Ha fatto un ottimo lavoro. Si tratta dell’armoricanus. Compare una volta ogni due anni di media. È tra le specie meno comuni dell’Elba. Inizieremo presto a lavorare sulle possibili estinzioni sulle isole toscane e questo è un dato buono per confermare armoricanus all’Elba».

L’area in fase di rinaturalizzazione di Mola, dove sorge l’aula VerdeBlu del parco nazionale gestita da Legambiente e Diversamente marinai, continua a regalare sorprese: «Dopo aver già fotografato altri membri più comuni della stessa famiglia, ho potuto fotografare anche lo sfuggente Pyrgus armoricanus – conclude Barsaglini –. E anche se “piccolo” non è meno interessante e bello».

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