Il Tirreno

Montecatini

Vince un match a ritmi altissimi e ora è vetta solitaria per Herons

di Lorenzo Carducci

	Un’azione della Fabo (Foto Francesco Danti)
Un’azione della Fabo (Foto Francesco Danti)

Montecatini approfitta della sconfitta casalinga della Pielle Livorno

20 novembre 2023
3 MINUTI DI LETTURA





MONTECATINI. Quando la squadra di Barsotti incontra un’avversaria a cui piace allo stesso modo andare a cento all’ora come Desio, non può che uscirne una partita vorticosa e per larghi tratti divertente come quella andata in scena ieri sera al Palaterme. Di quelle serate, soprattutto il primo tempo, che fanno venire il torcicollo (i 1.239 spettatori accorsi in via Cimabue possono capire), tanti e repentini sono i ribaltamenti di fronte, con un ritmo di gioco che senza volume potrebbe sembrare in 2 per, come i vocali su whatsapp. Se poi in casa Fabo assieme al bel basket arrivano anche i due punti ancora meglio: quella degli aironi è l’ottava vittoria in 10 gare, tanto per non deludere SuperMario Boni, immancabile in tribuna e idealmente in compagnia del gemello Niccolai, in postazione di telecronaca. Ed è anche, oltre al terzo referto rosa di fila, il quinto su cinque tra le mura amiche – a questo punto quasi fidanzate – del Palaterme. Soprattutto però, col blitz di Omegna sul campo della Pielle Livorno, Natali e compagni tornano da soli al comando del girone A. Particolare che non sfugge ai tifosi, che all’ultimo minuto fanno partire il coro “E se ne va, la capolista se ne va”.

Un successo messo in ghiaccio resistendo a un’Aurora che nonostante la defezione di capitan Mazzoleni dimostra di non aver nulla da invidiare a tante altre compagini considerate “da playoff”. Con la staffetta tra l’illustre ex di turno Giarelli, il lungo Maspero e il fromboliere Sodero, tra gli esterni più forti del campionato nell’uno contro uno dal palleggio, al timone del poco ragionato e tanto istintivo quanto talentuoso attacco bluarancione. Dietro, la proposta di coach Gallazzi (espulso per somma di tecnici a 8’ dalla fine) prevede l’uso ricorrente della difesa a zona, tuttavia ben mossa e spesso bucata dalla corale orchestra rossoblù, come raccontano i 25 assist. Significativo il primissimo acuto dei termali, col 10-0 che trasforma il 5-9 in 15-9. Per un vantaggio che poi – prima a strappi tra i 10 e i 5 punti di margine, nell’ultimo quarto invece stabilmente in doppia cifra – rimane sempre di marca Fabo. Solo qualche problemino di falli per gli aironi, a cui le divise grigie ne fischiano ben 29. A sentenziare l’incontro le due triple a fila al 36’ di Sgobba (83-62).

Tra le note extra parquet, la presenza del lungo di Pistoia Angelo Del Chiaro sugli spalti (venuto forse per salutare l’ex compagno Caglio, guardia di Desio) e lo striscione “Siamo tutti Giulia” della curva, dedicato a Giulia Cecchettin in assonanza alla campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne con la onlus “365 giorni al femminile”, prima della palla a due.

Primo piano
Il caso

Alluvione in Toscana, il vivaio è ancora coperto di fango: servono 400mila euro per ripulirlo

di Luigi Spinosi