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Larciano, tromba d’aria improvvisa: dieci minuti d’inferno – Tetti scoperchiati, auto alzate dal vento e tanta paura

di Luca Signorini

	I danni della tromba d'aria (Foto Nucci)
I danni della tromba d'aria (Foto Nucci)

La lista dei danni del fenomeno che si è abbattuto nelle zone di San Rocco e Biccimurri

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LARCIANO. Una tromba d’aria di eccezionale potenza durata meno di dieci minuti con pioggia fitta si è abbattuta nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 novembre l’altra notte sulle zone di San Rocco e Biccimurri, a Larciano. Il bilancio dei danni è pesante.

I danni alle abitazioni e alle aziende

Una ventina di abitazioni con tetti divelti, tegole e comignoli sradicati e finiti nei giardini. Scoperchiate le coperture dello stabile degli uffici e di un magazzino dell’azienda Spival di via Marconi (la strada è stata chiusa al transito per la presenza di detriti).

Alberi e arredi pubblici distrutti

E ancora alberi e piante venuti giù a decine sulle vie provinciali e comunali, rimaste interdette alla circolazione fino alla loro rimoazione. Non si contano i cassonetti della spazzatura letteralmente “volati” e anche le pesanti panchine in ghisa, ne sono state trovate alcune schiantate contro dei muri.

La scuola elementare

Danneggiamenti per fortuna più lievi al tetto della scuola elementare della zona, tanto che lunedì 17 novembre le lezioni sono proseguite in maniera regolare per bambini e insegnanti. «Abbiamo trovato anche una roulotte spinta dal vento in un fosso, e poi tante auto parcheggiate che si sono “mosse” sotto la forza della tromba d’aria», dice la sindaca di Larciano Lisa Amidei dopo tante ore passate sul territorio a verificare quanto accaduto.

L’epicentro del disastro

L’epicentro del disastro tra le 2.30 e le 3 della mattina di lunedì 17 novembre, per fortuna nessun ferito. «Le raffiche mi hanno svegliata – ancora la sindaca – poi ho ricevuto una prima telefonata per dei grossi alberi che si erano abbattuti su un cancello di un’abitazione». Larciano ha vissuto una notte di terrore.

I soccorsi

In paese sono arrivate diverse squadre dei vigili del fuoco - il loro lavoro di messa in sicurezza è terminato poi nel tardo pomeriggio di lunedì 17 novembre - i volontari della Vab, all’opera anche i carabinieri della locale stazione, gli operai comunali e ditte specializzate.

I problemi alla rete elettrica

Sul posto inoltre i tecnici dell’Enel per il ripristino di alcuni tralicci e cavi aerei pericolanti (molte le strade al buio ed elettricità saltata anche nelle abitazioni, problemi inoltre ai semafori). Già dalla nottata e poi nel corso di tutta la giornata sono andate avanti le operazioni di rimozione e pulizia di detriti, alberature e quant’altro portato via dalle paurose raffiche che hanno messo in allarme buona parte del paese.

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