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Guardia medica pediatrica a Pescia: la richiesta del sindaco alla Regione

di Maria Salerno
Guardia medica pediatrica a Pescia: la richiesta del sindaco alla Regione

La candidatura per il servizio sperimentale previsto da una recente legge

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Pescia Sia attivato con urgenza il servizio di guardia medica pediatrica all’ospedale Cosma e Damiano di Pescia. A formulare la richiesta alla Regione Toscana è stato il sindaco di Pescia, Riccardo Franchi. Lo ha fatto, oltre che in qualità di sindaco, anche nella veste di portavoce delle istanze provenienti sia dalla cittadinanza che dalle amministrazioni locali della Valdinievole.

«Non si tratta di una richiesta che vale solo per Pescia e i suoi residenti, ma per tutti i comuni della Valdinievole e i suoi residenti – ha sottolineato il primo cittadino, che nella mattinata di ieri ha voluto condividere il documento all’assemblea della Società della Salute della Valdinievole, che lo ha votato all’unanimità – è una richiesta che nasce anche in considerazione del fatto che il punto nascite è stato chiuso definitivamente e che il reparto di Pediatria è coperto solo in maniera parziale, con evidenti ripercussioni sull’assistenza sanitaria alle famiglie del territorio».

La richiesta nasce con la volontà di voler sopperire alle carenze strutturali del presidio ospedaliero, dunque, ma anche in virtù di quanto previsto dalla legge regionale 44, di recente approvazione, che promuove la sperimentazione, all'interno dell'area vasta Toscana centro di un servizio di guardia pediatrica attiva, con sede all'interno di un presidio territoriale od ospedaliero, nella zona distretto individuata nel progetto sperimentale. Nel documento condiviso ieri si chiede dunque alla Regione di valutare tempestivamente la candidatura della zona della Valdinievole come territorio pilota per l’attivazione sperimentale del servizio di guardia medica pediatrica, così da assicurare ai bambini la continuità assistenziale e la presa in carico nei giorni prefestivi, festivi e durante i fine settimana.

Ma cosa vuol dire sperimentale? Che il servizio verrà attivato per sei mesi e verrà sottoposto a monitoraggio da parte della direzione regionale competente in materia sanitaria. Alla fine della sperimentazione, quindi entro il termine dei sei mesi, la Regione individuerà adeguate modalità per garantire la continuità assistenziale pediatrica sull'intero territorio regionale. «Ritengo tale provvedimento indispensabile e improcrastinabile, poiché risponde a un’esigenza reale e urgente – ha sottolineato ancora Franchi – garantire una presenza costante e adeguata di assistenza pediatrica a favore delle numerose famiglie residenti, comprese quelle delle aree montane, troppo spesso penalizzate dall’attuale organizzazione dei servizi sanitari».

Al momento non è possibile fare nessuna previsione sulle tempistiche di attivazione del nuovo servizio previsto. “Qualora la Regione acconsentisse alla nostra richiesta ed è quello che fortemente auspichiamo – ha concluso Franchi – confidiamo anche che ultimato il periodo di sperimentazione il servizio possa rimanere attivo all’interno del nostro ospedale in maniera permanente, visto che la Valdinievole è fortemente penalizzata da questo punto di vista». l


 

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