Montecatini, l’assessore: «Palaterme pronto a novembre, allo stadio si giocherà a Pasqua»
Il punto sui cantieri con il titolare dei lavori pubblici Luca Bini
Montecatini A inizio novembre il Palaterme potrebbe tornare ad accogliere le partite di basket sul nuovo parquet. A metà ottobre saranno pronti gli spogliatoi ex novo alla stadio comunale Mariotti. Al bocciodromo invece i lavori sono ancora fermi, dovrebbero ripartire tra due settimane. Mentre sulla piscina di via Cimabue l’assessore ai lavori pubblici Luca Bini è chiaro: «Le vasche invernali e la parte al coperto sono utilizzabili fin da subito, abbiamo la certificazione dell’ingegnere e quindi sono a disposizione dei nuotatori». Il punto sui cantieri a fine estate.
Palaterme
«È in corso la rimozione del vecchio parquet, la sostituzione dei sanitari e il rifacimento della copertura – spiega Bini – su questo ultimo aspetto siamo al 60% dell’opera prevista: abbiamo fatto un ordine di servizio affinché ci sia un’accelerata dei lavori soprattutto per quanto riguarda il montaggio dei ponteggi». «Contiamo di rendere disponibile l’impianto con il primo turno di campionato nel mese di novembre», assicura. Il progetto complessivo riporterà l’agibilità del palazzetto dalla capienza attuale di 2.800 ai 5mila spettatori di quando l’impianto fu inaugurato 34 anni fa. La ditta che, grazie a un ribasso d’asta del 18% a fine 2023 si era aggiudicata l’appalto dei lavori, che valgono circa 1,6 milioni di euro di fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, era stata la siciliana Finocchiaro Costruzioni. Nel corso dell’opera sono state adottate due varianti, che hanno inciso sui tempi programmati e sui costi, con un aumento di 300mila euro.
Stadio
La deadline per la consegna del campo a 11 in erba sintetica è la prossima Pasqua, in tempo per il Torneo internazionale Città di Montecatini Terme. Il sussidiario Mariani è invece già utilizzabile, tra un mese e mezzo saranno inoltre pronti i nuovi spogliatoi. Spiega l’assessore: «Nel frattempo è in fase di completamento la variante che comprende tre step: il campo principale in sintetico più il rifacimento della pista di atletica; il sussidiario più la tribunetta; l’illuminazione e il completamento del muro perimetrale. Tutto questo cerchiamo di concluderlo con la fine del 2026, abbiamo chiesto di presentare un cronoprogramma definitivo». In questi mesi la spesa per il Mariotti è lievitata, così come gli interventi previsti dalla maxi ristrutturazione. Agli iniziali 1,8 milioni finanziati dal Pnrr, si sono aggiunti 450mila euro stanziati dal Governo e 200mila dal bilancio comunale, oltre a un finanziamento di 600mila euro da parte della Regione Toscana per completare il restyling.
Bocciodromo
È la struttura che dà maggiori pensieri all’amministrazione, con diversi contrattempi (chiamiamoli così) che hanno rallentato il cantiere (vedi l’impedimento dell’impresa che si è aggiudicata l’appalto, finita nella "black list" - ovvero soggetta a controllo giudiziario - dell’Autorità anticorruzione e della Prefettura di Latina, città dove la ditta ha la sede; diverse prescrizioni del Genio Civile e ritardi dei progettisti). E di contrattempi ce ne sono di nuovi, tra l’altro: «I lavori sono attualmente fermi per le carenze riscontrate nel piano di sicurezza e per l’adeguamento del progetto strutturale, che non è stato fatto a regola d’arte dai tecnici», sottolinea Bini. Viene garantito comunque che operai mezzi dal 20 settembre dovrebbero tornare a operare. Ci vorranno poi dai sei agli otto mesi per chiudere il cantiere, «sperando che non succeda nient’altro nel frattempo», viene evidenziato. Il bocciodromo comunale è chiuso dal 2018. La ristrutturazione costa 1,2 milioni di euro.
Piscina
Bini è sicuro: «Le piscine invernali sono utilizzabili e i lavori di messa in sicurezza sono certificati. Se il gestore dovesse decidere di non aprire è un problema suo». E poi soprattutto si guarda al dopo, ovvero quando l’attuale concessione al Centro Nuoto andrà in scadenza a fine gennaio 2026. «Stiamo completando la consegna della documentazione ad azienda di consulenza che si occupa di finanza pubblica per procedere con la proposta di lavori e gestione nella forma del parternariato pubblico-privato, ci aspettiamo che entro la fine dell’anno ci consegnino la proposta – dice l’assessore ai lavori pubblici – nel corso del 2026 pensiamo di fare la progettazione per i lavori di ristrutturazione, che avranno un importo intorno ai 6/7 milioni di euro». l
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