Montecatini, mercato settimanale meno esteso. Via i banchi dal lato ippodromo
A settembre si definiranno le tappe per la riorganizzazione dell’area stadio
Montecatini Ci sarebbe condivisione di intenti sulla riorganizzazione del mercato settimanale del giovedì mattina, che ha bisogno di una rinfrescata negli spazi e nei prodotti, non tanto perché ha perso appeal (resta comunque frequentato) ma per i tempi che cambiano e per rinnovarsi agli occhi dei clienti. Si può sempre migliorare, insomma. Dopo l’incontro del marzo scorso, a settembre un nuovo faccia a faccia tra il Comune di Montecatini e le associazioni di categoria, in particolar modo l’Anva Confesercenti (la divisione dei venditori ambulanti): sarà la riunione decisiva che fisserà le tappe e i tempi della revisione complessiva che interessa 160 commercianti. Si ragionerà in sostanza di ridurre l’estensione dell’area mercatale in zona stadio comunale e, legato a questo, di aumentare la qualità delle merci esposte.
Meno banchi
La strada che sembra intrapresa è quella di “liberare” dai banchi la superficie solitamente adibita a parcheggio pubblico sul lato dei binari della ferrovia e dell’ippodromo. E quindi concentrare tutte le postazioni su via Maratona, a ridosso dello stadio, e sulle porzioni d’asfalto verso via Berghinz. In questo modo si andrebbe a ricavare un ampio parcheggio pubblico ad uso dei clienti del mercato settimanale, fin qui inutilizzabile perché occupato appunto dai banchi. «Oggi funzionano i mercati più ristretti, sia in forma numerica che di estensione – afferma il presidente nazionale dell’Anva Confesercenti, Maurizio Innocenti – comprimendo l’area andremo anche ad occupare i “buchi” dei posteggi lasciati vuoti, sono in tutto una ventina. Anche l’immagine del mercato dovrebbe migliorare. E poi naturalmente recupereremo un parcheggio, non ce ne sono molti in zona con l’area dello stadio chiusa al traffico». È un po’ l’operazione partita a giugno a Pescia, dove gli ambulanti sono ora tutti concentrati in piazza Mazzini e via Turini, con via Borgo della Vittoria, via Libero Andreotti e via Ricasoli tornate aperte alla circolazione anche il sabato mattina e con la possibilità di parcheggio lungo strada.
Più qualità
Riducendo l’estensione e gli spazi vuoti, si andrebbe a limitare a Montecatini la cosiddetta formula degli “spuntisti”, ovvero coloro che all’ultimo minuto occupano gli stalli rimasti liberi di un mercato, seguendo una apposita graduatoria. Secondo gli addetti ai lavori, questa è una pratica che non sempre coincide con la qualità delle merci esposte. Dunque l’idea «è andare a riqualificarlo anche nelle tipologie di merce», sottolinea Innocenti. Altra grana da risolvere: «Dobbiamo cercare di far rispettare meglio gli spazi adibiti a ogni banco, qualcuno si allarga troppo».
Passi da compiere
Si diceva della riunione a settembre: se sarà quella finale, potrà partire la riorganizzazione del mercato del giovedì mattina. Cautela sui tempi la esprime per esempio l’assessore al commercio Marco Silvestri, che non si sbilancia: «Dovranno essere fatte delle modifiche al regolamento specifico, che dunque dovranno passare necessariamente dalla discussione e dal voto del consiglio comunale, passaggio doveroso di condivisione». La burocrazia che rallenta ma anche garantisce, a seconda dei punti di vista. È possibile dunque che il nuovo volto del mercato non si veda prima del 2026.
Piazza Battisti
Resta un pallino degli ambulanti: ovvero il ritorno dei banchi nell’antica location di piazza Battisti e del Mercato coperto, trasferimento avvenuto vent’anni fa. Potrebbero anche essere maturi i tempi. «Secondo me in quella zona funzionava meglio di oggi, sarebbe la sua dimensione più naturale – dice Innocenti dell’Anva – tra l’altro il quartiere si è desertificato una volta trasferito il mercato. Un’ipotesi potrebbe essere dunque riportarlo nella vecchia sede quando si sarà dato avvio alla riorganizzazione degli spazi con meno banchi. Ne avrebbe benefici anche la viabilità cittadina».