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Tensioni e risse tra migranti: caos all’ex albergo Europa di Marliana

di Luca Signorini
Tensioni e risse tra migranti: caos all’ex albergo Europa di Marliana

Domenica 29 giugno lite tra gli ospiti del vecchio hotel in paese. Residenti in allarme: chiesto incontro alla prefetta e al sindaco

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Marliana La convivenza sembrava andare avanti in maniera pacifica dal loro arrivo all’inizio di ottobre dello scorso anno, quando la prefettura ha requisito il vecchio albergo Europa all’ingresso di Marliana per trasformarlo in Centro di accoglienza straordinaria per migranti, affidando la gestione alla società Ospita srl di Grosseto.

Questo almeno fino all’altro ieri. Perché nel tardo pomeriggio di domenica 29 giugno è scattato l’allarme in paese. Urla e schiamazzi dall’ex hotel, una lite in piena regola poi sfociata in rissa, come documentato da diversi video filmati da qualche residente che si trovava nei paraggi, e da altri scesi in strada richiamati dal caos generale e dalla confusione.

Coinvolti nella baruffa almeno tre o quattro migranti, non se ne conoscono i motivi. Si strattonano gettando il rivale a terra, chi aggredisce e chi si difende. Qualcuno che prova a sedare gli alterchi maturati per tentare di riportare la calma che si avvertiva fino a qualche minuto prima.

Tensione in serie che finanche è poi aumentata quando una donna incinta presente all’interno della struttura ha avuto bisogno di cure mediche ed è stata trasportata al pronto soccorso per l’imminente parto. Una bella notizia insomma nel bel mezzo di un fatto assai spiacevole, che perlomeno dalla riapertura dell’Europa (già in passato destinato a Cas) non si era mai verificato.

E dunque sono tornati i timori tra i pochi residenti rimasti nel borgo montano, una cinquantina più o meno, che quasi si sentono in minoranza di fronte alla trentina di migranti catapultati in questa parte di mondo, lontani da tutto e inoperosi.

Gli abitanti hanno così richiesto un incontro urgente con i carabinieri, il sindaco di Marliana Federico Bruschi e la prefetta di Pistoia, Licia Donatella Messina, per avere rassicurazioni oltre a parole e fatti che ne plachino le preoccupazioni, mai davvero sopite.

Della riattivazione di un Cas a Marliana si è tornati a parlare a fine agosto del 2024, quando Il Tirreno scrisse che la prefettura aveva requisito l’immobile finito all’asta con nove incanti andati deserti e ultimo prezzo fissato a poco più di 40mila euro.

Seguirono una petizione e un’assemblea pubblica con i responsabili della società Ospita, i quali senza mezzi termini affermarono che «siamo stati messi in una condizione di non poter dire di no da quando abbiamo preso la gestione degli hotel a Montecatini (si occupano dell’accoglienza anche agli alberghi Zenith e Medici, ndr)».

I marlianesi sono scesi anche in piazza nel marzo scorso: tra i temi non solo i migranti, ma la generale assenza di servizi, le strade dissestate e il trasporto pubblico che funziona a singhiozzo. Insomma, non proprio uno scenario da sogno. E adesso ci si mette pure il carico della rissa che ha spaventato l’altro giorno. l

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