Montecatini, Giovanna Nocetti ad “Acqua in bocca” tra musica, tv e teatro
L’appuntamento domenica 22 giugno alle 17 nel salone Portoghesi del Tettuccio
Montecatini. Giovanna Nocetti domenica 22 giugno alle 17 sarà ospite della rassegna “Acqua in bocca ma non troppo” nel salone Portoghesi dello stabilimento termale Tettuccio di Montecatini. Nell'occasione sarà presentato il libro scritto da Alessandro Paola Schiavi “Io volevo diventare Giovanna”, la biografia di un'icona della musica italiana che racchiude il racconto di 55 anni di carriera sempre in evoluzione fra musica, tv, lirica e teatro. Giovanna, la cantante con la chitarra e il sorriso unico, ha attraversato 55 anni di musica e spettacolo con passione e talento. Prima popstar a cantare per un Papa, prima donna a vincere il Premio Ubu, ha lavorato con i grandi e fondato la Kikko Music scoprendo nuovi talenti. Da icona della musica leggera a instancabile innovatrice è rimasta sempre e solo Giovanna.
Esordisce giovanissima a Viareggio, sua città natale, al Gran Caffè Margherita, che rappresenta una delle ultime opere del periodo eclettico dèco viareggino. Siamo nel 1970 quando Mino e Franco Reitano scrivono per lei "Canne al vento" su testo di Luciano Beretta e liberamente ispirato al romanzo di Grazia Deledda, con questo brano Giovanna partecipa al Cantagiro. Bruno Lauzi incantato dal suo timbro di voce scrive per lei " Cronaca nera ", considerato dai critici musicali come uno dei primi esempi di progressive rock italiano. Siamo nel 1971 quando per Giovanna arriva la proposta di entrare a Rai 1. Carrà, Patty Pravo, Dalida e Giovanna furono le quattro dive di quella stagione. Giovanna e il teatro, il suo grande amore per Anna Magnani che ha omaggiato con spettacoli di successo. Siamo nel 1996 quando ritorna in Rai con Paolo Limiti. «Paolo si riconfermò un vero signore – ricorda lei stessa – quel programma fu una sorta di risarcimento per la sua preparazione legata al mondo del cinema, della radio e della tv. Gli sarò per sempre grata».