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Crisi o rilancio amministrativo a Pescia? Giunta Franchi verso un rimpasto

di Maria Salerno
Crisi o rilancio amministrativo a Pescia? Giunta Franchi verso un rimpasto

L’assessore Vittorio De Cristofaro smentisce le voci di dimissioni

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Pescia Crisi o rilancio amministrativo? Da giorni hanno iniziato a circolare con insistenza voci di persistenti malumori all’interno della maggioranza, tanto che si profilerebbe all’orizzonte l’ipotesi di un rimpasto di giunta.

Ma, se davvero queste voci hanno un fondamento, chi dovrebbe uscire dalla squadra del sindaco Riccardo Franchi? Il nome del suo “super assessore”, Vittorio De Cristofaro, a cui il primo cittadino ha conferito le deleghe più importanti: bilancio, urbanistica, lavori pubblici e personale è quello più quotato, ma l’ex viceprefetto aggiunto rassicura che quel momento non è ancora arrivato, sebbene già nel momento di assumere l’incarico disse che sarebbe stato “un assessore a termine”, il tempo di rimettere in ordine alcune questioni tecniche e poi avrebbe lasciato il posto.

«E lo confermo – ribadisce lo stesso assessore – la mia presenza è legata all’individuazione di soluzioni a certi problemi, nello specifico sono tre le questioni sul tavolo: il Mefit, il Coad e la riorganizzazione dell’ufficio tecnico. Ho preso un preciso impegno con il sindaco Franchi e io mantengo la parola, andrò via non appena avrò esaurito i miei compiti e si tratta di compiti tecnici, quando sarà tempo di fare scelte politiche lascerò che siano altri a farle». Quindi, le sue dimissioni non saranno imminenti, così come qualche voce aveva lasciato intendere negli ultimi giorni.

Alla base delle illazioni ci sarebbe stato uno scontro politico sul ricorso al Tar presentato dall’azienda ex Santoni contro la variante urbanistica approvata dal Comune il 31 gennaio 2025, e che secondo l’opposizione comprometterebbe la realizzazione di una nuova scuola per il Lorenzini. «Nessuno scontro – precisa De Cristofaro – ma normale dialettica politica. La questione del ricorso al Tar è deliberatamente strumentalizzata, di fatto non blocca nulla, tanto meno la realizzazione della scuola. Noi abbiamo proseguito il lavoro di chi ci ha preceduto con scelte legittime e legali. La variante è una questione tecnica, fatta in conformità con le osservazioni della Regione».

Sebbene non neghi, talvolta, «la presenza di divergenze sui metodi di lavoro», il super assessore al momento non ha nessuna intenzione di lasciare il lavoro a metà. «Ma bisogna tirare le fila – dice – siamo in palese ritardo sulla tabella di marcia».

De Cristofaro non ha comunque escluso l’ipotesi di un rimpasto di giunta e la redistribuzione di alcune deleghe, come ad esempio quella alla cultura. L’assessore in questione, Alina Coraci, al momento non smentisce né conferma. «Per ora andiamo avanti, ci sono alcuni aspetti da valutare».

Ad entrare in giunta potrebbe essere Salvatore Leggio, già coordinatore di “Pescia è di tutti”, uno dei gruppi di maggioranza, che ha rivestito in passato il ruolo di presidente del consiglio comunale. «Sto ancora valutando l’opportunità» dichiara, senza sbilanciarsi troppo. l


 

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