Il Tirreno

Montecatini

Il racconto

Montecatini, albergatore aggredito con calci e pugni per il Rolex: «Mi sono salvato dandole un morso»

di Simona Peselli

	Viale Bicchierai a Montecatini: qui c'è stata la tentata rapina
Viale Bicchierai a Montecatini: qui c'è stata la tentata rapina

L’uomo, a causa della colluttazione, ha diverse ferite anche sul volto e una spalla lussata: «Sono stato spinto alle spalle e sono caduto»

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MONTECATINI. Hanno cercato di rapinarlo e lo hanno percosso lussandogli una spalla per sfilargli il Rolex dal polso. Si salva dalla furia perché nella colluttazione morde il braccio della donna che lo ha assalito alle spalle.

Una domenica mattina di paura per un albergatore montecatinese che dopo aver fatto colazione al Tettuccio come ogni giorno si è incamminato verso la propria abitazione, in viale Bicchierai. Probabilmente i malfattori avevano studiato le sue abitudini, ma soprattutto avevano individuato al suo polso un costoso orologio di lusso che volevano sottrargli in ogni modo. Così quando lui ha inserito la chiave dell'ingresso del condominio si è sentito alle spalle una presenza e uno spintone lo ha scaraventato a terra. Ne è nata una colluttazione durante la quale una giovane donna di corporatura robusta cercava di rubargli il Rolex.

«È avvenuto tutto in pochissimi minuti – racconta la vittima, che vuole mantenere l’anonimato – sembrava la scena di un film, invece purtroppo è stato tutto vero e doloroso. Sono caduto in terra e mi sono tagliato il viso. Poi questa donna si è accanita sul mio braccio con violenza. Voleva per forza il mio orologio e non accennava a desistere». L'uomo è riuscito a salvare il suo Rolex. «Quando mi sono reso conto che avrebbe fatto qualsiasi cosa per prendermi l'orologio ho cercato di difendermi, ma lei mi bloccava con il suo peso, non esile diciamo. Mi è piombata addosso alle spalle. Mi è venuto spontaneo morderle una mano, a quel punto lei ha mollato la presa». Continua il racconto: «Poi ho cominciato ad urlare talmente forte che i vicini di casa hanno aperto le loro porte e sono scesi per vedere che cosa stava accadendo. Così la donna ha deciso di andarsene a mani vuote».

I vicini hanno soccorso l’albergatore che dopo essersi ripreso da questa brutta avventura ha deciso di recarsi dai carabinieri per sporgere denuncia. «Purtroppo è la terza rapina che subisco – ricorda – anche se devo dire che questa è stata la peggiore. Non me l'aspettavo. Sicuramente conoscevano le mie abitudini. E lo affermo dal momento che mi stavano aspettando, lei e un complice». La tecnica per sottrarre Rolex oppure collane d'oro spesso è la stessa anche per altri episodi avvenuti su viale Verdi e in centro. Di solito sono donne che si avvicinano alla vittima e con una scusa riescono a sfilare i preziosi. Stavolta purtroppo tutto si è svolto con violenza e brutalità. «Adesso mi sono stufato – dichiara ancora l'albergatore – il Rolex non lo porterò più a Montecatini. Spero proprio che la giustizia faccia il proprio corso. E che le forze dell'ordine riescano a catturare questi disgraziati e che i magistrati possano offrire una giusta punizione. Mi dispiacerebbe rivederli in giro subito dopo l'arresto. Sarebbe una ulteriore umiliazione, per me e per tutti i cittadini onesti di questa città».


 

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