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Pescia, il caso nuovo Lorenzini. «Stanziati 200mila euro per la progettazione»

Pescia, il caso nuovo Lorenzini. «Stanziati 200mila euro per la progettazione»

Accordo con la Fondazione Caript

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Pescia Sulla realizzazione del nuovo liceo Lorenzini «grazie al lavoro di pungolo della nostra amministrazione, tramite anche il consigliere regionale Marco Niccolai, a dicembre è stato siglato l’accordo tra la Provincia e la Fondazione Caript che prevede un contributo di 200mila euro per far partire l’iter per la progettazione del nuovo istituto. Queste somme sono state già messe a bilancio dalla Provincia nella seduta del consiglio di marzo: i consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia non se ne sono resi conto o non hanno avvisato il partito pesciatino?».

A dirlo è il vicesindaco di Pescia Luca Tridente dopo gli interventi di Pescia Cambia e FdI, che hanno annunciato un ricorso al Tar dell’azienda ex Santoni, in odore di trasferimento per far spazio appunto alla nuova scuola. Un ricorso che avrebbe bloccato il progetto. «Sul futuro del Liceo Lorenzini e sul ricorso al Tar riguardante la variante al piano operativo è partita la solita campagna allarmistica e faziosa del duo Fratelli d’Italia e Pescia Cambia, alleati sin dalla campagna elettorale per le amministrative 2023 – sottolinea Tridente – la solita modalità che va avanti da anni e che adesso, con entrambi gli schieramenti all’opposizione, è palese a tutti, con Giurlani che fa da apripista e Fratelli d’Italia a rimorchio, mai il contrario».

Poi il vicesindaco precisa «che l’incarico di progettazione ha come riferimento l’area individuata nella variante al piano operativo (tra ponte del Marchi e ponte Europa, ndr), ma occorre ricordare che la legge regionale 65/2014 all’articolo 34 dice che qualora il progetto venisse approvato in consiglio comunale, la stessa approvazione funge da variante urbanistica per il suo inserimento nella pianificazione territoriale, lasciando quindi l’opportunità di individuare una seconda area». Conclude: «Il nuovo Lorenzini richiederà milioni di euro per essere realizzato. Il Governo Meloni dal 2022 non ha messo un euro per l'edilizia scolastica: noi ci faremo trovare pronti per gli aspetti di nostra competenza ma se il Governo continuerà a non mettere un euro renderà impossibile realizzarlo. Del resto FdI ha già respinto alla Camera un emendamento alla manovra che stanziava 10 milioni per il Lorenzini. Questi sono fatti». l

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