Montecatini Alto, salta il finanziamento per il campo sportivo Mencarelli
La Pro Loco aveva presentato un progetto per creare uno spazio pubblico
Montecatini Pioggia e sole, sole e pioggia: questa primavera particolarmente umida rischia di rendere vano lo sforzo per rimettere a disposizione della comunità quello che è stato un punto di ritrovo di tante generazioni. Soprattutto se alla pioggia e al sole reali ci aggiungiamo un figurato fulmine a ciel sereno. Il riferimento è al fu campo di calcio Rismo Mencarelli, a Montecatini Alto, per il quale si sognava una rinascita me che, al momento, resta senza prospettive, dopo che non è arrivato il finanziamento per il suo recupero.
La storia
Il Mencarelli era un impianto senza grosse pretese, e proprio per questo particolarmente amato: un campo di gioco, due porte e libero accesso, e dove chiunque poteva ritrovarsi con gli amici per sfidarsi a pallone, seguendo regole “anarchiche” che cambiavano di volta in volta (non necessariamente 11 contro 11, portiere volante, un gol ogni dieci calci d’angolo e così via). Di impianti del genere fino a non troppi anni fa in Valdinievole ve ne erano diversi, ma il tempo li ha letteralmente cancellati. Alcuni sono diventati parchi, altri sono rimasti vittima dell’espansione urbanistica, e così via. Nel caso di Montecatini Alto ci aveva pensato la natura a cancellare dal paesaggio (e un po’ anche dalla memoria) quel campo ricavato tra i boschi prima di entrare in paese, dove non solo il fu prato, ma anche le recinzioni e ciò che rimaneva degli spogliatoi, era stato completamente ricoperto e nascosto tra erbacce e rovi.
La pulizia
Era il luglio dello scorso anno quando, dopo anni di abbandono, al “Rismo Mencarelli” ritornarono le falciatrici mandate dal Comune. Tolti i rovi, tagliate le erbacce, ritornò visibile il teatro di tante giornate di spensieratezza. Certo, c’erano (e ci sono) ancora tante cose da sistemare, a partire dagli spogliatoi in stato di abbandono alle utenze staccate, e così via. Ma già riuscire a rivederlo è stata una bella sensazione per tanti.
Cosa farne?
In quel momento però p si presentava un dilemma, tuttora irrisolto: come rendere quello spazio utilizzato e vivo, per impedire che di lì a poco tornassero le erbacce? Un bando per la gestione dell’area, fatto pochi mesi prima dalla passata amministrazione, era risultato poco appetibile ed era andato deserto. Al quel punto si è fatta avanti la Pro Loco di Montecatini Alto con un’idea: fare di quello spazio un’area per attività sportive ed eventi, che in paese manca, per residenti e visitatori.
Il progetto e il bando
Così, dopo una serie di incontri con il Comune, era stato elaborato un progetto, che prevedeva tutta una serie di attività su quell’impianto: dalla creazione di un campetto di calcio a cinque, di un parco giochi, di uno spazio per le bocce e così via, sfruttando quell’area per festa ed eventi, con la possibilità di dar vita anche a un punto di ristoro, cosi come quelli che erano gli spogliatoi potevano avere una destinazione ludico-sociale (oltre a ospitare bagni pubblici accessibili anche ai diversamente abili). Un progetto ambizioso ma anche a costi relativamente contenuti, e stimati in 50mila euro. Molte speranze erano state riposte nel bando “Piccole Bellezze”, della Fondazione Caripit, per ottenere almeno il 70% (ossia 35mila euro) della somma necessaria a far partire il sogno.
Il fulmine e l’erba
Inutile nasconderlo, la Pro Loco sperava molto in quel bando, per questo la notizia del non accoglimento della sua proposta è arrivata come un fulmine a ciel sereno, costringendo l’associazione a cercare altre strade e a riaprire un confronto con l’amministrazione comunale per cercare di dare gambe al progetto per recuperare quello spazio. Questo mentre, complici la pioggia e il sole citati all’inizio, stanno facendo ricrescere l’erba e il timore di ritornare alle immagini del passato. Però, quel che è certo, la Pro Loco non è intenzionata a chiudere quel progetto nel cassetto dei sogni mancati. l
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