Intesa chiude a Chiesina Uzzanese. Il sindaco: «Il nostro impegno è recuperare l’edificio»
Per Fabio Berti grazie all’interesse del Comune l’accorpamento della filiale è stato posticipato
Chiesina Uzzanese Dopo Mps anche Intesa Sanpaolo. Il paese perde due storiche banche e punti di riferimento nel giro di pochi mesi l’una dall’altra. E il Comune ne prende atto esprimendo «dispiacere».
«L’amministrazione ha lavorato e continua a lavorare con le direzioni provinciali e regionali delle banche coinvolte per garantire, per quanto possibile, una chiusura “dolce” ai correntisti. Grazie a questa interlocuzione e alla comprensione dell’istituto bancario la chiusura della filiale avverrà a fine anno», affermano dall’amministrazione comunale di centrodestra.
Per il sindaco Fabio Berti «questa chiusura rappresenta un cambiamento significativo per la nostra comunità e, sebbene non possiamo intervenire sulle scelte aziendali delle banche, abbiamo subito attivato un dialogo con gli istituti di credito per tutelare i cittadini e garantire un passaggio meno impattante possibile». «Il nostro impegno non si limita a questo – prosegue – abbiamo dato la nostra disponibilità affinché gli immobili possano essere riqualificati e laddove ci fosse richiesta un’apertura a molteplici soluzioni. Mantenendo come per le altre criticità che abbiamo in paese, nei limiti delle nostre competenze, una piena e collaborativa volontà di recuperare l'edificato. Chi opera nel settore sa bene che sono in essere regolamenti ad hoc, a cui fanno riferimento il recupero, la rigenerazione e il riuso degli immobili».
Va avanti ancora il primo cittadino di Chiesina Uzzanese Berti: «Prima che un ente pubblico intervenga è necessario che sia la banca stessa a comunicare ufficialmente ai propri correntisti le scelte aziendali adottate. Per questo motivo, anche nel caso della precedente chiusura, non siamo intervenuti pubblicamente nell'immediato in accordo con i vertici aziendali, ma abbiamo preferito lavorare con discrezione per cercare soluzioni concrete a tutela della nostra comunità», sottolinea.
Insomma, secondo l’amministrazione «situazioni di questa natura devono essere affrontate con la massima delicatezza e rispetto per tutti gli attori coinvolti». Ed evidenzia come «continuerà a monitorare la situazione e a mantenere aperto il confronto con gli istituti di credito per favorire un processo di transizione il più possibile ordinato e con minori disagi per i cittadini di Chiesina Uzzanese». Intanto però due agenzie di importanti istituti di credito salutano il paese.
Quelle più vicine del Monte dei Paschi si trovano a Ponte Buggianese, Buggiano, Pescia e Montecatini, oltre ad Altopascio (in Valdinievole sono ancora attive anche a Monsummano e a Lamporecchio). Quanto a Intesa Sanpaolo, i clienti di Chiesina sono stati dirottati alla filiale di via Cavour ad Altopascio, ma possono rivolgersi anche agli uffici di Pescia, Montecatini, Monsummano e Larciano, gli unici che resistono ancora sul nostro territorio. l
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