Montecatini, mamma muore a 52 anni: il suo cuore nel sociale e la candidatura nella lista del sindaco
Simona Musco lascia il marito e due figli. Era attiva nella Caritas e in altre associazioni di volontariato
MONTECATINI. L’ha sconfitta una malattia, a soli 52 anni. Città in lutto per Simona Musco, venuta a mancare dopo aver lottato contro un male incurabile. Lascia il marito Alessio e due figli, la più piccola frequenta la scuola media dell’istituto comprensivo Chini di Montecatini, dove la donna era molto impegnata come rappresentante dei genitori nel consiglio di istituto, del quale è stata tra l’altro presidente.
Il ricordo del sindaco e la candidatura al consiglio
«Ciao Simona, un abbraccio grande ad Alessio e ai tuoi figli. Sei stata un esempio di coraggio. Ti vogliamo bene, sei e sarai sempre nei nostri cuori», ha scritto ieri il sindaco Claudio Del Rosso in un messaggio di cordoglio per la scomparsa della cinquantaduenne, che alle ultime elezioni comunali si era candidata nella lista civica fondata dal primo cittadino poi risultato eletto.
L'impegno nel sociale
Nata a Barcellona, in Spagna, da oltre quarant’anni viveva a Montecatini. Era molto impegnata nell’ambito del sociale: collaborava infatti nell’aiutare le famiglie più povere con la Caritas diocesana della parrocchia di Santa Maria Assunta di piazza del Popolo di Montecatini, era inoltre socia dell’associazione 365giornialfemminile attiva da anni contro la violenza sulle donne e inoltre era anche volontaria per l’associazione Bambino Più di Pistoia, impegnata sul territorio a sostegno delle famiglie con bambini in gravi situazioni di indigenza e all’estero con missioni umanitarie nei paesi più poveri del mondo.
Il suo impegno
«Nel mio agire nel volontariato vivo e tocco con mano una triste realtà che, per come gestita, indigna la cittadinanza, perché associata al degrado e alla criminalità. Fermo restando che il fenomeno non si può arrestare, vorrei contribuire a migliorarlo, a normalizzare l’assimilazione col territorio e i suoi abitanti di tutte quelle minoranze, straniere e non, affinché trovino dignità e integrazione», scriveva in merito al suo impegno nel mondo del volontariato.
Diplomata al liceo artistico di Lucca, tra i suoi impegni professionali passati ci sono state varie collaborazioni con studi di architettura e arredamento, incarichi negli uffici commerciali di aziende e consulenze su specifici progetti di arredo.
La camera ardente per l’ultimo saluto alla donna sarà domani, mercoledì 30 aprile. dalle 14 alle cappelle del commiato di Pittini, mentre il funerale è fissato per venerdì alle 15 nella basilica di Santa Maria Assunta a Montecatini.