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Raddoppio della ferrovia tra Pistoia e Montecatini, un’altra estate con lo stop dei treni sulla tratta: le date

di Luca Signorini

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L’annuncio di Rfi: «Ma con il doppio binario migliore regolarità dei treni e l’ampliamento del servizio»

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MONTECATINI. L’annuncio di Rete ferroviaria italiana dopo nove anni (era il maggio 2016) dall’inizio dei lavori, con l’installazione del cantiere nel maxi campo base di Masotti, a ridosso proprio della galleria del Serravalle che ha fatto slittare di molto i tempi. Nella prima metà di settembre è previsto il completamento dei lavori del raddoppio ferroviario nei 13 chilometri tra Pistoia e Montecatini, in ingresso alla stazione di piazza Italia. Poi la nuova linea sarà messa in funzione.

«Il doppio binario garantirà una migliore regolarità dell’esercizio ferroviario con un ampliamento del servizio offerto», dicono da Rfi. E si attende un’altra estate con lo stop alla circolazione dei treni sulla tratta, da domenica 8 giugno a domenica 7 settembre. In questo periodo ci saranno bus sostitutivi tra le stazioni di Pistoia e Montecatini Terme effettuate via autostrada A11, che non prevedono la fermata di Serravalle Pistoiese. A questi saranno aggiunti ulteriori servizi pullman nelle fasce utilizzate dai pendolari tra Pistoia e Lucca e tra Pescia, Pistoia e Firenze.

La nota

Come spiega la società del gruppo Ferrovie dello Stato, durante l’estate «si svolgeranno le attività per la messa in servizio della nuova galleria di Serravalle e dei piazzali di emergenza realizzati agli imbocchi con i relativi sistemi di sicurezza, oltre che della galleria di esodo intermedia. Sarà completato il nuovo ponte a doppio binario sul fiume Nievole. Inoltre le opere civili, di armamento, trazione elettrica, sicurezza e segnalamento dei binari e degli impianti della galleria saranno collegati a quelli dei tratti già realizzati lato Pistoia e lato Montecatini Terme». Inoltre «sarà avviata la realizzazione della nuova rotatoria sulla strada regionale 435 nel comune di Pistoia, mentre nel comune di Serravalle proseguiranno i lavori sul torrente Stella per la realizzazione delle opere di sistemazione in alveo e delle relative vasche di espansione». Circa 250 le maestranze di Rfi e delle ditte appaltatrici impegnate durante l’interruzione con ottanta mezzi d’opera nei diversi cantieri fissi e mobili.

Cifre e cronoprogramma

Poi dalla seconda metà di settembre il doppio binario entrerà davvero in funzione, una maxi opera da 450 milioni di euro che secondo il programma doveva essere finita già nel 2019, con la messa in esercizio dei convogli sui nuovi binari. Lavori che si sono arenati soprattutto di fronte alla perforazione della galleria del Serravalle, dove tra l’altro un traforo c’era già, un’operazione che ha danneggiato delle case sulla sommità della collina costringendo Rfi a pagare i risarcimenti ai proprietari.

Compresi nel generale intervento diversi cantieri per la viabilità alternativa necessaria per il superamento dei passaggi a livello, tutti chiusi nei 13 chilometri interessati dal raddoppio. I più importanti a Serravalle (Masotti) e a Pieve a Nievole, dove nell’agosto del 2023 è stato inaugurato il cavalcaferrovia carrabile nella zona dell’ex officine Minnetti e nel giugno dello scorso anno è stato reso transitabile per pedoni e biciclette il sottopassaggio lungo 34 metri che collega via Bonamici e via Roma, nel centro del paese.

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