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Pescia, si allarga il fronte della frana che interrompe la Val di Forfora

di Luca Signorini
Pescia, si allarga il fronte della frana che interrompe la Val di Forfora

Il terreno si muove lato monte e c’è anche uno smottamento a valle

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Pescia Quella sulla provinciale della Val di Forfora sta diventando una maxi frana sempre più preoccupante. Non è preventivabile una riapertura della strada in tempi brevi. Il geologo e i tecnici incaricati della Provincia di Pistoia faranno un nuovo sopralluogo sul posto nella giornata di oggi per avere un quadro più preciso e cominciare a capire come muoversi.

Perché il fronte si sta allargando in maniera importante. Insomma, la viabilità tra Calamari e il Ponte di Sorana resta interrotta. Ci sono due ordini di problemi: la frana lato monte che continua a muoversi minacciosa e a scaricare terra e massi sull’asfalto; inoltre, cinquanta metri più a nord, uno smottamento questa volta lato valle ha gettato nel fiume una grande quantità di detriti e sterpaglie, qui in pratica il piano viabile sta cedendo, la crepa sulla carreggiata continua ad ampliarsi.

«La strada è provinciale ma ricade nel territorio di Pescia, siamo ovviamente preoccupati – dicono sindaco e vicesindaco, Riccardo Franchi e Luca Tridente – speriamo che trovino una soluzione il più veloce possibile in modo da riaprire almeno in modo parziale al transito delle auto, anche se la strada è già di per se molto stretta. Poi ci vorrà un progetto per la messa in sicurezza, da vedere di quale importo possa trattarsi. Non è una situazione semplice».

Il cedimento sui due versanti si trova all’altezza di una curva in un punto della provinciale piuttosto stretto, dove a cose normali transitavano anche diversi autoarticolati diretti alle due cartiere più a nord, già nel territorio comunale di San Marcello Piteglio. Le aziende che si trovano prima del tratto interrotto per ora sono “salve” nei loro rifornimenti. «Anche se ci sono altri punti della strada dove i versanti sono a rischio», avverte il vicesindaco Tridente. Per aggirare l’ostacolo resta comunque percorribile, pur con diversi disagi e chilometri in più, la parallela provinciale della Val di Torbola, che raggiunge Castelvecchio e da lì si ricollega verso il Ponte di Sorana (dove ci sono i ristoranti Sandrino e Carla, per capirsi) e la Val di Forfora.

Per un aggiornamento pessimo sul fronte della viabilità, per fortuna ce n’è uno positivo. Perché la provinciale 12 via delle Cartiere, anche questa interessata da una frana su terreni privati lato monte, è stata riaperta a senso unico alternato tra Collodi e Villa Basilica, in questo caso non ci sono altre strade percorribili.

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