Pescia, la Valleriana rischia di restare senza medico. Il caso arriverà in consiglio comunale
A fine febbraio andrà in pensione il dottor Ansani, e non c’è un sostituto
Pescia Tra poco più di un mese le frazioni della montagna pesciatina resteranno senza medico di base. Floriano Ansani, infatti, medico che ha coperto il servizio finora, andrà in pensione dal 28 febbraio per raggiunti limiti d’età. Così circa mille pazienti, a tanto ammontano i residenti della Valleriana, dovranno trovarsi un nuovo medico. Impresa, che apparirebbe, al momento parecchio ardua. Il timore più grande dei residenti, comprensibilmente, è quello che venga meno il servizio ambulatoriale nelle diverse frazioni e che occorrerà spostarsi anche di parecchi chilometri per un consulto. Oltretutto a oggi non sembra essere stato trovato un sostituto pronto a subentrare nell’immediato al medico pensionato. A evidenziarlo è Giacomo Melosi, consigliere di FdI, in un’interrogazione al sindaco Riccardo Franchi da discutersi nel prossimo consiglio.
«Il sindaco è a conoscenza di questa situazione incresciosa? E soprattutto si sta adoperando con Asl e Regione Toscana al fine di trovare una soluzione ad un problema che per i residenti della montagna è di fondamentale importanza?», domanda Melosi. Il consigliere di minoranza sottolinea poi come molti paesi della Valleriana presentino una popolazione con età media elevata, spesso non automunita né autosufficiente, e i medici di famiglia di stanza nel comune di Pescia sembrano avere la capienza di pazienti al culmine e non sono pertanto in grado di prenderne altri in cura. Da qui il forte rischio che i residenti della montagna debbano cercare fuori comune un medico, con tutte le difficoltà del caso legate alle condizioni di cui sopra. l
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