Il Tirreno

Montecatini

Viabilità

Montecatini, stallo sulle rotonde al casello. Il sindaco: «Mi sono attivato»

di Luca Signorini
Il rendering delle due rotatorie gemelle che dovrebbero essere realizzate allo svincolo autostradale di Montecatini sul territorio comunale di Pieve a Nievole
Il rendering delle due rotatorie gemelle che dovrebbero essere realizzate allo svincolo autostradale di Montecatini sul territorio comunale di Pieve a Nievole

In consiglio si parla della sistemazione dello svincolo dell’A1

27 ottobre 2023
3 MINUTI DI LETTURA





MONTECATINI. Piomba in una ulteriore fase di stallo - quando sembrava fossero stati fatti dei decisivi passi in avanti - il progetto da 5 milioni di euro per la sistemazione dello svincolo dell’autostrada A11 di Montecatini, ma nel territorio comunale di Pieve a Nievole, del quale si parla da decenni e che prevede la realizzazione di due rotatorie gemelle, una sulla regionale Francesca (che in questo tratto si chiama via Roma) e l'altra tra la fine del cavalcavia che parte dalla stazione del treno di piazza Italia e il casello della Firenze Mare.

Del tema si tornerà a parlare lunedì sera in consiglio comunale, con un’interrogazione di Edoardo Fanucci (Italia Viva) che chiede lo stato dell’arte sull’opera: «A che punto siamo? Il sindaco cosa ha fatto, cosa fa e cosa intende fare per sollecitarne la realizzazione?». E ancora: «Mentre il Comune di Pieve a Nievole si è attivato, da sempre, sull’argomento. Il Comune di Montecatini appare inerte, disinteressato, mai propositivo e attivo nella risoluzione della vicenda. Ma il ministro Matteo Salvini non è “l’amico personale” del sindaco Luca Baroncini?».

Lo stesso Baroncini glissa sull’argomento: «Mi sono attivato con il ministero. Risponderò in consiglio». Nulla di più. Poi c’è la sindaca di Pieve Gilda Diolaiuti, sentita dal Tirreno: «A che punto siamo? Bella domanda. Io sto rincorrendo tutti ma non riesco a parlare con nessuno e a chiarire la questione».

Dunque pare essere invischiati in un punto morto, anche se l’iter (sbloccato da una recente sentenza amministrativa che ha dato il via libera a un esproprio contestato da una ditta privata) sarebbe tra l’altro in fase avanzata. Perché c’è il progetto preliminare e da tempo si attende la fase successiva, ovvero la conferenza dei servizi che il ministero dei Trasporti deve convocare per dare il suo ok finale all’opera, che poi potrebbe passare dal progetto esecutivo e quindi dall’appalto per l’affidamento dei lavori (tutti oneri di Autostrade per l’Italia). Ma di questa conferenza dei servizi non si hanno per ora notizie, proprio ora che siamo a un passo. Di questo si discuterà nel consiglio comunale di Montecatini.

Va avanti Fanucci, che quando era parlamentare si è fatto promotore di un question time sull’argomento e nel 2019 di una mozione in consiglio approvata all’unanimità, con la quale «si impegnava il sindaco a occuparsi della questione». «Il progetto delle rotatorie, collegato alla terzia corsia autostradale, è in fase avanzatissima – scrive il consigliere di Italia Viva – l’intervento segue un iter autorizzativo autonomo e indipendente dalla terza corsia. Il Comune di Pieve a Nievole, nella persona della sindaca Gilda Diolaiuti, ha lavorato duramente per sollecitare, condividere e sostenere l’opera. Tutte le istituzioni del territorio si sono mostrare attente e sensibili alla positiva soluzione della problematica. A seguito della mozione del 2019 il Comune di Montecatini non ha fatto nulla in merito. Una vergogna».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Economia

L’artigianato toscano diventa Igp. Marmo, ricami, cartapesta: l’elenco delle 58 produzioni tipiche nel registro

di Alessandro Formichella
Sportello legale