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Addio alla Signora del Borgo. La Valdinievole piange Milvana

di Roberto Grazzini
Addio alla Signora del Borgo. La Valdinievole piange Milvana

La donna, moglie del presidente del club azzurro, se ne è andata a 74 anni

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MONSUMMANO. Ha destato un grande senso di smarrimento e altrettanta commozione in Valdinievole l’improvvisa scomparsa di Milvana Bellandi, 74 anni, colta domenica da un malore fatale mente stava per pranzare insieme al marito e altri amici in un ristorante di San Cassiano di Controne, a Bagni di Lucca. Ha avuto solo il tempo di accusare un forte dolore al petto, poi si è accasciata senza più riprendere conoscenza. Vani i soccorsi prestati da una volontaria della Croce Rossa presente fra i commensali come pure quelli del personale del 118 arrivati poco dopo. Alle 17 è arrivato il nullaosta del magistrato per riportare la salma della donna in Valdinievole e da ieri Milvana è esposta nella propria abitazione di Monsummano, dove abitava assieme all’inseparabile e inconsolabile consorte Luciano Arabelli, compagno di un’intera esistenza, in virtù di una bellissima storia d’amore iniziata 60 anni fa, in pratica sui banchi di scuola.

Pontigiana d’origine, monsummanese di residenza e professione in quanto ex commerciante e titolare di un negozio di giocattoli, Milvana era a tutti gli effetti borghigiana “di cuore”. Infatti se il marito Luciano, ex dirigente di Cintolese e Via Nova e poi preciso e preparato addetto alla segreteria dell’Us Borgo a Buggiano, era stato eletto presidente del sodalizio azzurro, carica che ricopre tuttora, Milvana è divenuta a tutti gli effetti la Presidentessa (la maiuscola è assolutamente d’obbligo), per quel suo modo gioviale, garbato, altamente fattivo e genuino di vivere le vicende societarie, sia per quanto riguarda i grandi che i piccini, quasi come una seconda famiglia. Una presenza costante, mai polemica o invasiva, brava ad ascoltare e a dare i giusti consigli. Proprio per queste rare qualità era entrata nel cuore di chi ha avuto l’indubbio privilegio di conoscerla e che adesso stringe in un forte e commosso abbraccio Luciano, i figli Cesare e Michela, che gestisce il bar all’interno dello stadio Benedetti, i nipoti e tutti i familiari. Tantissimi i i messaggi di affetto e cordoglio molti dei quali sulla pagine social del club azzurro, listato a lutto. La salma resterà esposta fino a domani, quando alle 15 è previsto il funerale nella chiesa di Monsummano e a seguire la cremazione, come da volontà della stessa Milvana.


 

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