Carrarese sulle montagne russe, l’Avellino (in 10) rimonta e cala il poker
Sfida pirotecnica che termina 3-4: è la prima sconfitta in campionato per la squadra di mister Antonio Calabro. Attimi di paura in coda alla partita per un malore a un radiocronista in tribuna
CARRARA. La Carrarese, per oltre un’ora di gioco in 11 contro 10, perde in casa in una partita da montagne russe contro l’Avellino. Azzurri avanti due volte e con l’uomo in più alla mezz’ora, ma da lì in poi in scena ecco l’Avellino che vince 4 a 3. Non porta al pareggio il forcing finale di Schiavi e compagni: prima sconfitta in campionato per la squadra di mister Antonio Calabro che domenica prossima farà visita all’Empoli (28 settembre, ore 19,30). Ma veniamo alla cronaca.
La cronaca
Al 17’ si sblocca il match ed è la Carrarese a portarsi in vantaggio: un lancio di Bouah favorisce la combinazione Sekulov-Abiuso, con il secondo che sfrutta alla perfezione l’assist del numero 44 e di prima indirizza la sfera all’angolino basso alla destra di Iannarilli. Passano solo 60 secondi e Valerio Crespi pareggia i conti al dei Marmi: abile nella sterzata sul mancino, appena entrato in area di rigore, e nel tiro verso lo specchio che s’infila alle spalle di Bleve.
Al 22’ un’entrata in gioco pericoloso dentro l’area di rigore, subita da Imperiale, induce l’arbitro a fischiare un penalty in favore degli azzurri: sul dischetto si presenta Cicconi, che dimostrando grande freddezza, realizza il suo primo centro stagionale. Al 29’ altro episodio chiave: Enrici, già ammonito, ferma irregolarmente uno scatenato Sekulov sulla fascia destra, secondo cartellino giallo ed espulsione.
Al 36’, nonostante l’inferiorità numerica, trova il pareggio l’Avellino: un cross dalla destra di Missori trova una deviazione decisiva di Ruggeri che, colpendo con la testa, spiazza involontariamente Bleve: 2-2.
La ripresa
Inizio di ripresa di marca azzurra, ma al 57’ sono gli uomini di Biancolino a passare in vantaggio: Crespi lancia in profondità Russo, che riesce a liberarsi della marcatura di Ruggeri sterzando sul destro e trovando la rete del vantaggio irpino. Al 68’ arriva addirittura il 4-2 dell’Avellino: Schiavi perde palla a metà campo, favorendo così l’incursione del solito Russo in area di rigore. Il numero 10 è poi scaltro nel servire Besaggio che cala il poker. Gara che si riapre al 79’ con Schiavi, ma il forcing finale azzurro, con varie occasioni dei marmiferi a caccia del pareggio, non porta al risultato sperato dagli azzurri.
L’episodio
Attimi di paura in coda al match sugli spalti. Da segnalare, infatti, nel dopo partita il malore per un radiocronista al seguito dell’Avellino. L’uomo è stato trasportato in ambulanza all’Opa per accertamenti.