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Serie B

Carrarese, mister Calabro carica i suoi nella corsa salvezza: «Andiamo a Reggio senza paura»

di Luca Santoni
Stiven Shpendi
Stiven Shpendi

Il tecnico azzurro suona la sveglia in vista della sfida contro il super Sassuolo: il punto sugli indisponibili

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CARRARA. Mister Antonio Calabro suona la carica in vista della sfida contro il Sassuolo. Domani, 1 maggio, al “Mapei Stadium – Città del Tricolore” di Reggio Emilia gli azzurri sfideranno la capolista del campionato, già matematicamente promossa in Serie A (fischio d'inizio alle ore 19,30).

Il tecnico descrive così la settimana di lavoro che la squadra sta portando avanti dopo la storica vittoria contro la Sampdoria: «Il rischio di adagiarsi, quando i risultati sembrano andare in una direzione per noi positiva, c’è, ma ho parlato con i ragazzi dall’inizio della settimana riguardo questo possibile atteggiamento e ci siamo guardati tutti negli occhi, consapevoli più che mai, di non aver raggiunto ancora nessun tipo di traguardo e di non poter correre questo rischio. Ci siamo allenati con la solita cattiveria agonistica e sono felice di aver visto negli sguardi di ogni giocatore la voglia di continuare a macinare punti, giocando con l’aggressività e lo spirito di sacrificio che ci hanno contraddistinto sino ad ora. Infatti, considerata la classifica e il nostro calendario, credo che l’errore più grande sarebbe quello di calcolare l’eventuale quota salvezza o ragionare su quella che potrebbe essere la situazione di classifica degli avversari, che troveremo sul nostro percorso. La nostra concentrazione dovrà essere unicamente rivolta a noi stessi, sia durante gli allenamenti, sia durante le partite, come successo sino ad ora, con la consapevolezza di come i risultati passino sempre attraverso le nostre prestazioni».

Sul prossimo match, contro il Sassuolo in trasferta, Calabro spiega: «Come ho già detto, credo che la Carrarese debba andare a Reggio Emilia focalizzata unicamente sulla propria prestazione, rispettando l’avversario, ma senza aver paura di affrontarlo. Servirà spirito di sacrificio, dedizione alla causa da parte di tutti e una grande voglia di dimostrare di poter giocare alla pari contro la squadra più forte del campionato, che tra pochi mesi disputerà meritatamente la Serie A. Al netto di ciò, siamo anche consapevoli del tour de force che stiamo affrontando, perciò non so ancora quale undici titolare scenderà in campo al “Mapei”, ma certamente, una delle più grandi soddisfazioni di cui posso godere, e che ripeto dall’inizio dell’anno, è quella di avere sempre la possibilità di poter contare su tutti gli effettivi di cui dispongo, certo che nessuno mi deluderà».

Il tecnico fa il punto dell'infermeria: «Finotto è un giocatore estremamente importante per il nostro modo di giocare; perciò, è ovvio che si debba prendere in considerazione tutto, prima di effettuare una scelta definitiva. Ad oggi, però, ha svolto solo lavoro differenziato, perché sente ancora fastidio alla caviglia destra e non è al meglio della condizione. Una valutazione definitiva verrà presa certamente nell’ottica dei tanti impegni ravvicinati. Comunque - continua -, il resto della squadra sta bene, ho ricevuto ottime risposte dai ragazzi, considerate anche le fatiche dell’ultimo periodo, e sono tutti regolarmente arruolabili per il match contro il Sassuolo».

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