Il Tirreno

Massese concentrata sul mercato. Rinforzi in attacco e anche in mezzo

di Aldo Antola
Il dirigente Maurizio Barcellandi
Il dirigente Maurizio Barcellandi

Il punto sulle prossime mosse con il nuovo dirigente Maurizio Barcellandi

3 MINUTI DI LETTURA





MASSA. Una sconfitta arrivata quando ormai il pareggio sembrava cosa fatta e con una azione viziata da fallo sul portiere ha lasciato la squadra bianconera nella stessa posizione della scorsa settimana. Per fortuna che in basso hanno perso tutte, la Geotermica, il Castelfiorentino e il Pro Livorno, con il Fucecchio che ha trovato un punto in casa col Montecatini. E quindi domenica prossima altra trasferta da brivido a Montespertoli contro una formazione quinta in classifica con 11 reti fatte e otto subite. Però le condizioni inizieranno a cambiare, ci saranno rientri importante e con Buffa con una settimana di preparazione in più. «Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare – ha ammesso Tazzioli - potevamo fare meglio in avanti non soltanto con gli attaccanti ma anche con chi doveva spingersi su, poi quella rete che mi lascia molti dubbi, probabilmente era irregolare ma ormai l'arbitro ha deciso così. Anche qui dovevamo stare più attenti, potevamo evitare il calcio d'angolo». Per la prossima settimana rientrerà Andrei e più avanti anche Vignali. Intanto la società con il dg Cantoni e col nuovo team manager Maurizio Barcellandi sono impegnatissimi nel cercare rinforzi. Abbiamo trovato Barcellandi che da oggi sarà sempre al pezzo. «Prematuro dare notizie di mercato anche se già abbiamo avuto diversi contatti – conferma - perchè adesso è il momento che molte società cercano di tirare i remi in barca, vista la classifica, più disposte a cedere certi giocatori per alleggerire i bilanci, altre invece cercano di potenziare gli organici in vista dei playoff. Dunque in questo momento non c'è niente, abbiamo parlato con diversi giocatori. Per alcuni è importante la classifica delle squadre – continua Barcellandi – e la nostra ci penalizza. Se cerchiamo elementi che sono in testa alla classifica o in categoria superiore difficilmente accettano salvo casi di presupposti economici favorevoli. Comunque la classifica non è tutto, Massa è una piazza importante, fa gola a molti, c'è il blasone e la storia ma bisogna superare lo scoglio classifica. Io per esempio fossi un giocatore non direi di no ad una Massese col suo passato, con uno stadio importante, una città importante». Ma ora secondo lei cosa manca a questa squadra? «Sicuramente c'è da potenziare l'attacco – riprende Barcellandi che in una occasione nel passato era arrivato a trattare la Massese per una cordata poi non conclusa – serviranno uno o due attaccanti di valore, in grado anche di far salire la squadra, di categoria, che reggano anche la pressione. Ma bisognerà intervenire anche sul centrocampo, ora non mi faccia dire altro. Lavoriamo insieme con Tazzioli e Cantoni per accontentare sia la proprietà che il mister»”. Ed ora pensiamo al calendario. Domenica prossima a Montespertoli, poi agli Oliveti la capolista Cuoiopelli, quindi, di mercoledi, Coppa Italia col Cecina ancora agli Oliveti. Serviranno tutti i disponibili.


 

Il disastro
La tragedia

Esplosione a Calenzano: trovati i corpi di due dispersi. Il bilancio di vittime e feriti – La diretta

di Luca Barbieri e Tommaso Silvi
Sportello legale