Massa, la nave Guang Rong lascia il pontile dopo oltre 300 giorni: ora il viaggio verso il porto di Livorno – Video
Terminata la fase di rigalleggiamento cominciata all’alba. Sarà trainata fino al porto labronico. Il sindaco Persiani: «Una giornata importante per il territorio»
MASSA. «Una giornata importante per il territorio, una giornata importante per la squadra delle istituzioni». C’è soddisfazione nelle parole del sindaco di Massa, Francesco Persiani, e del prefetto Guido Aprea. Dietro di loro la nave cargo Guang Rong, incagliata sul pontile da ormai 11 mesi (la notte del 28 gennaio, ndr), che «finalmente – dice il primo cittadino – sta per lasciare le nostre coste».
Rigalleggiamento e rimozione
Sono iniziate stamani all’alba infatti, le operazioni di rimozione del relitto con l’avvio della fase di rigalleggiamento che, una volta terminata consentirà il trasporto della nave al porto di Livorno.
«Il prefetto è stato un ottimo coordinatore – ha detto il sindaco Persiani durante il sopralluogo di stamani – e faccio un plauso a tutti coloro che hanno partecipato. Il fatto che la nave lasci finalmente le nostre coste ci permette di guardare al futuro e di sperare di poter restituire presto il nostro pontile, tornando a prima del 28 gennaio».
Il prefetto ha poi sottolineato l’importanza di essere riusciti «a rispettare i tempi». «Avevamo detto che prima di Natale ci sarebbe stata la rimozione della nave – ha dichiarato – e così è stato. Oggi parte la fase di rimozione in senso stretto e penso che sia un bel segnale per tutti». Nel pomeriggio di oggi la nave è stata raddrizzata e di fatto si sono concluse le operazioni propedeutiche al rigalleggiamento. In serata è prevista la partenza con il rimorchio verso il porto di Livorno: un viaggio che dovrebbe durare circa 12 ore.
Il lavoro dei mesi scorsi
Prima di poter dare il via alla fase di rigalleggiamento, è stato necessario svuotare la nave dalle 9mila tonnellate di carico che trasportava. La nave, fin dal giorno dell’incidente, è stata al centro di un articolato e prolungato intervento di emergenza, gestito dalla Guardia Costiera. Le operazioni hanno riguardato il soccorso dell’equipaggio, la messa in sicurezza dell’area circostante, il monitoraggio delle condizioni ambientali, la rimozione degli agenti inquinanti, la stabilizzazione dell’imbarcazione e le verifiche tecniche sull’unità. A queste attività hanno preso parte tutte le istituzioni competenti.
Il bilancio dell'operazione
Dopo un lungo e complesso periodo di gestione dell’emergenza, durato ben 321 giorni – durante il quale sono state effettuate oltre 500 operazioni tra interventi aerei, subacquei, navali e terrestri, con circa 8.000 ore di sorveglianza e monitoraggio, 100 ore di volo e altrettante di immersioni, e con l’impiego di circa 400 militari appartenenti a diverse istituzioni – la nave cargo Guang Rong si appresta a lasciare definitivamente le acque di fronte a Marina di Massa.
Le indagini
Sull’incidente avvenuto il 28 gennaio del 2025 è in corso un’indagine penale – non ancora chiusa – che dovrà ricostruire cosa è successo quella notte e determinare eventuali responsabilità. Il Comune di Massa non si è costituito parte civile. Per quanto riguarda il procedimento civile si attende entro fine gennaio la perizia.
