Massa, escursionista disperso sulle Apuane: ricerche ripartite dopo lo stop nella notte – Caccia al segnale del telefono
Allarme scattato in serata per un 66enne scomparso nei pressi della via Vandelli. Le squadre del Soccorso Alpino hanno dovuto interrompere le ricerche a causa del meteo proibitivo.
MASSA. Sono scattate alle 20:35 le operazioni di ricerca per un viandante francese di 66 anni che non ha fatto rientro al rifugio Nello Conti, sulle Alpi Apuane. L’uomo, appassionato escursionista, era stato avvistato l’ultima volta intorno alle 14:30 a una quota di circa 1.500 metri, lungo la via Vandelli sul versante di Vagli.
L’allarme è stato lanciato dopo che il 66enne non ha raggiunto la meta prevista, spingendo le stazioni del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano di Lucca e Massa ad attivarsi immediatamente.
Notte di ricerche tra pioggia e nebbia
Durante la notte, le squadre di tecnici e soccorritori hanno dovuto fare i conti con condizioni meteo proibitive. Pioggia intensa, vento e visibilità quasi nulla hanno reso estremamente difficili le operazioni sul terreno.
Le squadre hanno intrapreso la discesa dal Passo Tambura verso il rifugio Conti, cercando possibili tracce del disperso, ma il peggioramento delle condizioni atmosferiche ha compromesso ogni possibilità di proseguire in sicurezza.
Intorno alle ore 3, di fronte a una visibilità prossima allo zero sul versante massese, i soccorritori sono stati costretti a sospendere temporaneamente le ricerche e a fare ritorno ai mezzi in attesa di un miglioramento del tempo.
Aggiornamento ore 11.36
"Questa mattina, grazie alle favorevoli condizioni meteo, sono state elitrasportate le squadre di Massa e Lucca per proseguire le ricerche. In azione anche l’Elicottero della Guardia di Finanza con tecnologia IMSI Catcher finalizzato alla ricerca del segnale del telefono cellulare”, fanno sapere dal Sast.