Il Tirreno

MASSA. Era uscita di casa con la sua bicicletta per recarsi al lavoro Laura Reminati, la mattina del 7 settembre scorso, poco prima delle 8. Una domenica ancora piena di sole che oltretutto coincideva con il giorno del suo settantacinquesimo compleanno. Ma il destino che la aspettava era assai diverso da quello di un giorno di festa.

L’incidente

Mentre attraversava in bicicletta la rotonda sulla confluenza tra il viale delle Pinete e il viale Mattei, la donna venne travolta da un’auto. Le sue condizioni apparvero subito disperate ai sanitari giunti tempestivamente a soccorrerla. Laura Reminati venne trasportata al Nuovo Ospedale Apuano in codice rosso. Venne avvertita la famiglia. Ma poche ore dopo, alle 14, a seguito delle gravi lesioni riportate, il suo cuore smise di battere.

Sono i familiari a ricostruire i momenti convulsi e tragici di quella giornata: un caso finora non documentato dalle cronache. «Sull’incidente – spiegano – è in corso un’indagine della procura. Di fatto, sulla sua dinamica al momento sappiamo ben poco, sarà la giustizia a chiarirla. Sappiamo solo che è stata travolta da un’auto».

L’ultimo saluto

Adesso che la salma è stata liberata dai vincoli dell’autorità giudiziaria, potranno svolgersi i funerali, fissati per domani, sabato 20 settembre: muoveranno alle 14,30 dall’obitorio del Nuovo Ospedale Apuano per la chiesa parrocchiale dei Servi di Maria in via Zini, dove alle 15 sarà celebrata la messa (dopo le esequie la salma proseguirà per il tempio crematorio di Mirteto).

Il ricordo

Laura Reminati, spiega il figlio, «lavorava nell’ambito della ristorazione. Nella nostra famiglia un po’ tutti lavoriamo in questo settore. Mio nonno era proprietario di un ristorante storico di Marina di Massa, il ristorante da Remo, che attualmente è ristorante Oscar. Mia madre è stata per anni proprietaria del ristorante Delfino a Marina di Massa, in fondo al viale della Repubblica». Una persona molto conosciuta e stimata in città Laura Reminati, e come lei tutta la sua famiglia, già colpita da un grave lutto causato da un incidente stradale. «Venti anni fa, anche il fratello di mia madre rimase vittima di un incidente», dice infatti il figlio.

Tutti quelli che conoscevano Laura Reminati potranno darle un ultimo saluto fino a domani mattina all’obitorio dell’ospedale oppure accompagnarla in chiesa per la messa funebre. Tra chi la conosceva, personalmente o per lavoro, il dolore della sua perdita è davvero molto profondo.