Il Tirreno

Criminalità

Pontremoli, benzinaio minacciato col coltello e rapinato da due uomini

di Giovanna Mezzana

	L'ingresso del distributore in cui è avvenuta la rapina
L'ingresso del distributore in cui è avvenuta la rapina

È successo nella stazione carburanti di Santa Giustina che l'uomo ha preso in gestione da poco

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PONTREMOLI. Se l’è vista brutta il benzinaio della stazione carburanti di Santa Giustina: minacciato con il coltello, è stato rapinato da due uomini ieri mattina.

Percorrendo la Strada statale della Cisa con destinazione Pontremoli, si attraversa la zona artigianale e commerciale di Santa Giustina: ebbene, qui, ha riaperto di recente – da maggio – il distributore di benzina a marchio Esso, che è dunque il primo pit-stop che si incontra per chi arriva a Pontremoli da Sud e per chi va verso il Passo della Cisa.

I dettagli dell’aggressione sono pochi ma bastano per immaginare quegli attimi di terrore. È la mattinata di ieri, due uomini si avvicinano al benzinaio, uno tira fuori un coltello, minaccia con l’arma bianca il gestore della pompa Esso, si fanno consegnare l’incasso e fuggono. Tutto accade in una manciata di secondi. A Pontremoli la notizia si diffonde rapidamente.

A raccontare quanto è accaduto è Paolo Sordi, ispettore ambientale aullese che dal suo profilo Facebook è solidale con il concittadino rapinato: «Voglio esprimere solidarietà al benzinaio che è aullese ed ha battezzato da poco la sua attività. Sono certo – dice Sordi – che non mollerà».

Sull’episodio violento di ieri mattina indagano i carabinieri. Le telecamere della pompa di benzina potrebbero fornire dettagli utili: «Le forze dell’ordine sono al lavoro – assicura Sordi – per acciuffare i responsabili». I benzinai sono, del resto, una delle categorie più esposte a questo genere di aggressioni. 
 

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